Trentino, il Consiglio di Stato annulla il divieto di usare i pesticidi in agricoltura emanato dal Comune di Malles nel 2015.
I pesticidi potranno essere riutilizzati nell’agricoltura locale, composta principalmente di melicoltura. Questa la decisione del Consiglio di Stato, che ha annullato l’ordinanza del 2015 del Comune di Malles, in Trentino Alto-Adige, contro l’uso dei pesticidi.
Tre anni dopo il divieto emanato dal comune trentino, il Tribunale amministrativo di Bolzano ha accolto un ricorso dell’associazione degli agricoltori Bauernbund, contro il quale il Comune di Malles si è appellato al Consiglio di Stato. Il reclamo però è stato respinto, ripristinando la possibilità di utilizzare i prodotti chimici per coltivare le mele locali.
Il movimento Malser Weg, formatosi in questo contesto nel 2013, afferma di essere “da tempo attivo sul piano concreto del cambiamento ecologico” e che continuerà a promuoverlo.
“La comprensione di un’economia sostenibile, comunitaria e regionale continuerà a diffondersi. Porteremo con noi tutti coloro che desiderano partecipare a questo percorso entusiasmante e promettente”, ha dichiarato Johannes Fragner-Unterpertinger, portavoce del Malser Weg in un comunicato stampa a seguito della sentenza.
Trentino, nel 2014 a Malles un referendum contro i pesticidi
A Malles, la discussione sui pesticidi aveva portato ad un referendum nel 2014. Il 75,8% dei partecipanti si era espresso contro l’uso dei pesticidi. Di conseguenza, il Comune aveva emesso l’ordinanza, che ora è stata annullata.
Come riporta Il Salvagente, oltre 18mila ettari del territorio dell’Alto Adige sono impiegati nella melicoltura. Coltivazioni ad alta intensità prevalentemente di Golden Delicious e Gala – varietà molto soggette a malattie – che comportano l’uso di grandi quantità di pesticidi. La vendita di pesticidi in rapporto alla superficie trattabile, nella Provincia Autonoma di Bolzano, secondo rilevazioni Istat del 2020, supera di oltre sei volte la media nazionale.