L’ordinanza su disposizione della Asl 3, per contenere l’epidemia.

Peste suina africana, a Genova scatta il piano di contenimento dell’epidemia: i maiali che si trovano in sette allevamenti del capoluogo ligure dovranno essere abbattuti. L’ordinanza comunale è arrivata su disposizione della Asl 3, che ha recepito le direttive nazionali sulle misure di controllo e prevenzione.

L’ordinanza prevede anche il divieto di ripopolamento del bestiame per i prossimi sei mesi. “Il provvedimento si è reso necessario per tutelare la salute degli animali e per contrastare il diffondersi della malattia, altamente contagiosa e causata da un virus del genere Asfivirus, che colpisce solo i suini domestici e/o selvatici causando un’elevata mortalità“, si legge in una nota.

Peste suina, il ruolo (inaspettato) del lupo per contrastarla

Intanto, però, nella ‘zona rossa’ dell’epidemia i contagi sembrerebbero rallentare. Negli ultimi giorni è stato accertato un solo nuovo caso di peste suina africana tra i cinghiali trovati morti nell’area che comprende 114 Comuni tra Piemonte e Liguria. L’Istituto zooprofilattico sperimentale Piemonte-Liguria-Valle d’Aosta, che esegue le analisi, ha reso noto che ad oggi ci sono 28 cinghiali positivi, metà dei quali in Piemonte e l’altra metà in Liguria.