Perugia, #Tagghiamoci, il rugby tag all’insegna dell’uguaglianza

In campo ragazzi e ragazze, in rappresentanza di vari istituti scolastici dell’Umbria, a conclusione del progetto dedicato al rugby promosso da Fir Umbria e sostenuto dall’Usr per l’Umbria, con il patrocinio di Sport e Salute Umbria.

Sono stati circa 230 gli studenti provenienti da 10 istituti dellUmbria, che, a Perugia, hanno preso parte alla terza edizione di #Tagghiamoci, una giornata scolastica dedicata al rugby tag.

Erano presenti gli alunni dell’Itet Capitini Perugia, dell’Istituto Superiore Leonardo Da Vinci Umbertide, dell’Ispoasc Spoleto, del Liceo Sportivo di Foligno, del Polo Liceale Mazzatinti Gubbio e degli Istituti comprensivi: Bonfigli di Corciano, di Massa Martana, di Spello, di Bevagna e Cannara.

Perugia, #Tagghiamoci, il rugby tag all’insegna dell’uguaglianza, foto gruppo

#Tagghiamoci è un’iniziativa organizzata da Fir Umbria – Promozione e Partecipazione, in collaborazione con l’Usr (Ufficio Scolastico Regionale) per l’Umbria – Ufficio di Educazione Fisica e con il patrocinio di Sport e Salute Umbria.

Il rugby tag è uno sport all’insegna dell’uguaglianza, dove non c’è contatto, visto che il ‘placcaggio‘ consiste nello strappare una bandierina che l’avversario ha fissato in vita.

L’iniziativa a Teleambiente è stata illustrata da Stefano Cardinali, Coordinatore Fir Promozione e Partecipazione Regione Umbria

“I numeriha detto Cardinali sono sempre in salita, di edizione in edizione. È un’attività che sta diventando una bella tradizione e che consolida il rapporto tra Fir Umbria e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, che ci supporta in tutto, insieme all’ufficio regionale di Sport e Salute, che da quest’anno ha dato il patrocinio a questa attività. Stiamo diventando una grande famiglia tra istituzioni sportive e scolastiche e questo ci fa enormemente piacere”.

“All’interno – ha aggiuntonell’idea di parco sportivo, abbiamo inserito anche un momento di formazione e sensibilizzazioni per gli insegnanti affinché il rugby venga visto sempre più come una comunità di persone, che gioca, che si diverte ma che cresce affrontando temi diversi dalla solita attività sportiva”.

“Siamo contentiha concluso Stefano Cardinaliche tutto questo piaccia agli insegnanti, ai genitori, ai ragazzi e soprattutto alle ragazze”.

Alle parole di Cardinali sono seguite quelle del Responsabile nazionale rugby di base, Francesco Urbani, che ha elogiato il comitato umbro per l’organizzazione.

“L’obiettivo fondamentalmenteha sottolineato Francesco Urbani è quello di far divertire più ragazzi possibili attraverso il nostro gioco che è semplice, immediato, sicuro e molto adatto a quella che è l’attività scolastica”.

“Mi sento di fare veramente i complimenti al Comitato umbro Rugby ha continuato Urbaniche ha ideato questa progettualità, che si può considerare un po’ innovativa in tutta Italia. È stato il primo Comitato ad aver individuato nell’attività tag uno strumento utile sia per il divertimento dei ragazzi che per la divulgazione della cultura rugbistica”.

“La Fir Umbria – ha detto in conclusione Francesco Urbani – ci ha creduto sin da subito e tutti i ragazzi, genitori ed insegnanti presenti in questa iniziativa testimoniano la validità e la bontà del progetto che è stato portato avanti. Noi, sicuramente, cercheremo di supportare questo tipo di attività affinché diventi continuativa e strutturale negli anni”.