Perugia, patentino smartphone, per aumentare consapevolezza digitale

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Un progetto che ha coinvolto 50 scuole secondarie di primo grado dell’Umbria e 26 scuole della Liguria

L’Ufficio Scolastico Regionale per lUmbria in collaborazione con l’Equipe Formativa Territoriale nel corso dell’anno scolastico 2022/23 ha proposto il progetto dal titolo “Un patentino per lo smartphone”, un percorso rivolto alle scuole secondarie di primo grado e finalizzato all’uso consapevole dello smartphone, all’acquisizione di comportamenti corretti e funzionali nel navigare, nell’essere fruitori e protagonisti attivi nella circolazione delle informazioni e nella relazione online.

A Perugia si è svolta la consegna dei patentini.

L’evento è la conclusione delle attività che hanno fatto registrare in questo anno scolastico la partecipazione di 50 scuole secondarie di primo grado dell’Umbria e 26 scuole della Liguria, provincia di La Spezia.

All’iniziativa hanno partecipato tra gli altri il dirigente Titolare USR Umbria Sergio Repetto ed il vicesindaco ed assessore alle politiche scolastiche del Comune di Perugia Gianluca Tuteri.

Il commento di Gianluca Tuteri: “Un bel progetto, svolto da una docente dirigente dell’Usr. Si tratta di un documento che dimostra la consapevolezza dei ragazzi nei confronti dell’uso del telefono”.

“Un argomento estremamente complesso – ha detto il vicesindaco che sta pervadendo le menti dei nostri giovani e come istituzioni, non possiamo non interessarci dell’uso del telefonino”.

“Come genitori e come istituzioni – ha ribaditodobbiamo sentirci responsabili. L’Istat ci dice che è il regalo più gettonato che noi facciamo ai nostri figli, ma non sappiamo quello che gli stiamo mettendo in mano.
Gli stiamo dando uno strumento che crea dipendenza, come la creano le sostanze d’abuso, il gioco d’azzardo, con le stesso meccanismo chimico”.

“La dipendenzaha continuato Tuterila vediamo nel momento in cui i nostri figli stanno insieme agli amici e tengono il cellulare in mano. In quel caso non c’è il bisogno, c’è la dipendenza, la ricerca della gratificazione, che un like o un’amicizia ti dà.
C’è la perdita della pazienza nel far crescere una gratificazione a lunga distanza e l’accontentarsi di una gratificazione immediata, che non costruisce”.

“Il problema ha concluso Gianluca Tuteri è quello che il telefonino toglie.
Ti toglie la capacità di ideazione, di sviluppare quelle abilità sociali che sviluppi solo stando con gli altri, e poi ti distrae, dallo studio.
E per questi motivi dobbiamo fare molta attenzione”.

Il progetto è stato ampliato con tematiche dedicate a ogni grado di scuola e ripartirà a settembre con il titolo ‘Un patentino per cittadini digitali’. Sarà rivolto a tutte le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado che vorranno aderire.

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