Perugia, lotta al riciclaggio, confronto tra professionisti e Gdf

Iniziativa di Ordine commercialisti, Consiglio notarile e Ordine avvocati provinciali di Perugia con la Guardia di Finanza per contrastare adeguatamente il fenomeno del riciclaggio. Secondo il procuratore di Perugia Raffaele Cantone, presente all’iniziativa è uno dei reati più pericolosi perché distrugge l’economia sana.

 

A Perugia l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Odcec) della provincia di Perugia unitamente al Consiglio notarile e all’Ordine degli avvocati di Perugia ha organizzato il convegno ‘Il ruolo dei professionisti nella normativa antiriciclaggio’.

A chiarire l’importanza di contrastare in maniera efficace l’attività criminale del riciclaggio sono intervenuti anche il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, Raffaele Cantone e la Guardia di Finanza.

L’obiettivo è stato, infatti, proprio quello di fare il punto, con tutti i soggetti coinvolti, rispetto a una complessa e attualissima tematica in continua evoluzione che investe, per adempimenti e controlli, sia professionisti che istituzioni.

Perugia, lotta al riciclaggio, confronto tra professionisti e Gdf, foto Raffaele Cantone

Il commento del procuratore Raffaele Cantone

“Ho provato a spiegare che questi obblighi ha riferito il procuratore Cantone non sono solo un dovere deontologico, ma anche un dovere giuridico e che in qualche caso portano anche a rischi rilevanti”.

“Ovviamente – ha aggiunto Raffaele Cantone stiamo parlando di situazioni anche di particolare gravità, ma in qualche caso le omissioni di questi doveri sono state valorizzate persino per contestare reati di concorso in riciclaggio. Senza fare terrorismo psicologico di nessun tipo, però, è importante che i professionisti sappiano che questi obblighi non sono fini a se stessi”.

“Il riciclaggio – ha sottolineato ancora Cantone è in assoluto il reato più pericoloso, perché consente l’immissione nelleconomia legale di denaro o altre utilità illecite. E quale è l’effetto? Che ovviamente chi può beneficiare di questo denaro, di queste utilità illecite, ha la possibilità poi di essere in grado di fare una concorrenza sleale. Questo alla lunga, distrugge l’economia sana, per cui è un reato di grande pericolosità”.

Perugia, lotta al riciclaggio, confronto tra professionisti e Gdf, foto platea

Alle parole del procuratore Cantone sono seguite quelle del generale di brigata Francesco Mazzotta, comandante regionale Umbria della GdF

“Riteniamo ha detto il generale Francesco Mazzotta che la collaborazione di tutti gli attori della filiera anti-riciclaggio sia fondamentale: gli attori della parte pubblica e gli attori della parte privata”.

“In un mondo sempre più complesso – ha evidenziato Francesco Mazzottain cui i metodi di pagamento sfruttano le moderne tecnologie e la libertà di movimento dei capitali, in un panorama internazionale più che mai frammentato oggi, in cui vediamo diverse sensibilità non sempre collimanti sul tema dell’anti-riciclaggio da parte di stati diversi, è importante la collaborazione di chi ha un rapporto con i propri clienti e che può aiutare le autorità di vigilanza a scorgere le nuove tendenze del riciclaggio e quindi di inquinamento dei circuiti economici”.

“Il riciclaggioha aggiunto il generale Mazzotta – forse è il veleno che inquina, primo tra tutti, il buon funzionamento del mercato dei capitali e dei beni e dei servizi. La corretta collaborazione tra autorità di vigilanza, organismi di law enforcement e ordini professionali deve tendere a escludere questo tipo di rischio gravissimo per la nostra economia”.

“Il rischio in Umbria – ha concluso il comandante regionale Umbria della GdF- è proprio il rischio che i circuiti economici di una regione molto dinamica sul piano della produzione industriale e dell’artigianato possano essere oggetto della malevola attenzione delle organizzazioni criminali che in questo territorio vengono a reinvestire i propri capitali illeciti”.

Al convegno sono inoltre intervenuti, tra gli altri, il colonnello Carlo Tomassini, comandante del Comando provinciale della Guardia di Finanza, Thomas Kraicsovits, commercialista esperto in antiriciclaggio, Laura La Rocca, vicecapo della divisione Normativa e Rapporti istituzionali UIF-Banca d’Italia, e Vincenzo Gunnella, componente e responsabile della Commissione antiriciclaggio CN del Notariato.