Vittoria Ferdinandi è il primo sindaco donna della città di Perugia. L’Umbria si conferma regione a trazione politica femminile. Dopo Donatella Tesei, presidente della Regione, Stefania Proietti, presidente della provincia di Perugia e Laura Pernazza, di quella di Terni, anche il capoluogo di regione, ora è guidato da una donna.
Dopo dieci anni di centrodestra, Perugia torna ad essere guidata dal centrosinistra.
Il nuovo sindaco è Vittoria Ferdinandi, al ballottaggio ha superato Margherita Scoccia del centrodestra, già assessore di Fratelli d’Italia e sostenuta anche dal sindaco uscente Andrea Romizi.
Vittoria Ferdinandi, psicologa e cavaliere al merito della Repubblica fino a qualche mese fa sconosciuta alla politica, ora è la prima donna sindaco del capoluogo umbro.
Lei ha guidato un campo largo con il Partito democratico, Movimento 5 stelle e formazioni civiche.
Il coordinatore umbro dei pentastellati, il consigliere regionale Thomas De Luca lo ha definito: “Laboratorio nazionale”
In vantaggio, di poco, dopo il primo turno, Ferdinandi al ballottaggio ha ampliato il divario con Margherita Scoccia, sostenuta da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e civici.
La candidata del centrosinistra ha ottenuto 40.696 voti, il 52,12, contro il 47,88, 37.389 della sua avversaria.
I 598 voti di differenza del primo turno, sono diventati 3.307.
Una sconfitta pesante quella di Perugia, che per il centrodestra ha fatto seguito a quella delle comunali di Terni, dello scorso anno, con il successo di Stefano Bandecchi e la sua Alternativa Popolare.
Con alle porte le regionali per le quali si dovrebbe votare tra autunno e inverno, quale sarà lo scenario futuro?
Il centrodestra che in questa tornata ha strappato Gubbio al centrosinistra, ha perso Marsciano e Bastia, ma ha confermato i sindaci uscenti a Foligno ed Orvieto, ha già annunciato la ricandidatura della presidente uscente Donatella Tesei della Lega.
I commenti degli esponenti politici
Per Marco Squarta, neo europarlamentare di Fratelli d’Italia e presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria: “il centrodestra deve ripartire cercando la strategia migliore per poter già ragionare sulle regionali”.
“La sinistra quando si compatta trovando un candidato credibile in Umbria – ha detto Squarta – è molto insidiosa perché maggioranza. Basta vedere i risultati delle europee: sommando tutto il campo largo era avanti al centrodestra. Adesso dobbiamo voltare pagina rapidamente”.
Il segretario regionale del Pd Tommaso Bori ha sottolineato invece la “grande vittoria nel capoluogo di regione, con una candidatura condivisa, una coalizione ampia e plurale, e senza spiaggiarsi su schemi già provati in passato e perdenti, né accettare imposizioni da fuori”.
Le parole del neo sindaco di Perugia, Vittoria Ferdinandi: “Abbiamo compiuto un altro miracolo ma non ho mai avuto dubbi perché conosco e sento profondamente l’anima di questa città”
“Sapevo che Perugia – ha attaccato Ferdinandi – non avrebbe ceduto all’arroganza del potere, all’odio e alla rabbia ma avrebbe scelto chi ha rimesso i cittadini al centro di una politica fatta di speranza. Ci lasciano una città scucita”.
“Sarò la sindaca di tutti”, ha ribadito.
“La prima donna della mia città – ha continuato Vittoria Ferdinandi – e questo è un enorme onore di cui sento la responsabilità e spero che ne sarò l’altezza. Avevo promesso, Perugia mia, che ti avrei portata al mare e oggi in questo inizio di estate vi porto tutte e tutti al mare”.
“Perugia sei sempre stata il mio amore. Mi hai scelto – ha ribadito Ferdinandi parlando in piazza dei Priori – e mi hai scelto nonostante l’odio che ci hanno buttato addosso”.
Infine Vittoria Ferdinandi dai suoi social, ha di nuovo ringraziato la città: “Grazie Perugia. Vi prometto che sarò una sindaca all’altezza dei vostri sogni”.
Foto dal profilo instagram di Vittoria Ferdinandi