Un convegno per parlare della violenza economica sulle donne. Una violenza subdola che spesso impedisce alla donna di andarsene e di essere indipendente. Tra i presenti anche il Ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli.
A Perugia, presso la Sala d’Onore di Palazzo Donini si è svolto l’incontro pubblico promosso dal Consiglio Notarile di Perugia, in collaborazione con la filiale di Perugia della Banca d’Italia e la Sezione Umbria dell’associazione AMI per parlare di violenza economica sulle donne e degli strumenti per proteggersi.
L’obiettivo è quello di fornire alle donne gli adeguati mezzi di conoscenza per prevenire gli abusi, agevolare la loro partecipazione al mondo del lavoro e contribuire a realizzare una vera parità di genere, che passa anche per una parità economica.
La conoscenza è senza dubbio uno dei principali strumenti di difesa contro i possibili soprusi.
L’inconsapevolezza e l’incompetenza vengono spesso sfruttate per compiere prevaricazioni e violenze, che non sono solo fisiche, ma anche economiche.
Nel corso dell’iniziativa moderata dall’avv. Nada Lucaccioni, Presidente di Ami Umbria, è stata anche presentata la Guida ‘Conoscere per proteggersi’, elaborata dalla Commissione Pari Opportunità del Consiglio Nazionale del Notariato.
Con le telecamere di Teleambiente eravamo lì.
L’Avv. Nada Lucaccioni è intervenuta ai nostri microfoni: “La violenza economica è molto più diffusa di quella fisica perché permea tutto il tessuto sociale in maniera molto subdola, non primaria, quasi secondaria, pur essendo in realtà di importanza inversa”.
“Il convegno – ha continuato la Lucaccioni – è stato un confronto interattivo tra operatori di diritto ed anche economici. Tra Banca d’Italia, il consiglio del notariato, noi come matrimonialisti italiani di avvocati familiaristi che operiamo sul settore, ognuno per le nostre competenze, confrontandoci appunto su quali sono le problematiche e le possibili soluzioni. Puntando l’attenzione sulle soluzioni economiche”.
La conoscenza è fondamentale. A tal scopo è stato diffuso anche un manuale perchè Conoscere, vuol dire proteggersi
“La guida ‘Conoscere per proteggersi’ – ha spiegato la Lucaccioni – è un ulteriore strumento per le donne che vogliono affrancarsi dalla violenza, per guadagnare indipendenza, quindi autonomia e libertà”.
A metà convegno, un gradito fuori programma, ha portato infatti il suo saluto anche il Ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli, accompagnata dalla presidente della regione Umbria, Donatella Tesei.
“La violenza contro le donne – ha detto il Ministro Locatelli – è anche dal punto di vista finanziario. Le violenze non sono solo fisiche, ma anche psicologiche e quella economica è una delle più subdole usata magari per obbligare una donna a non andarsene, a non sentirsi mai indipendente”.
Al convegno sono intervenuti esperti del settori, persone coinvolte a vario titolo e magistrati, tra cui il Dott. Daniele Cenci, Consigliere della Suprema Corte di Cassazione, IV Sezione Penale.
“Parlare di violenza economica – ha sottolineato Cenci sempre a Teleambiente – non è parlare dei consigli della zia saggia o della nonna, ma è parlare di qualcosa che è normativizzato. La violenza economica è definita tale dalla convenzione di Istanbul, ma anche da una legge dello stato italiano”.
I rappresentanti locali di Banca d’Italia hanno illustrato gli strumenti disponibili anche online sul portale L’Economia per tutti – Banca d’Italia per la cultura finanziaria: economiapertutti.bancaditalia.it
La Guida è disponibile sul sito www.notariato.it
In basso lo speciale di Teleambiente con le interviste integrali.