Glifosato e pesticidi, un nuovo test del Salvagente su 20 marchi di pasta. Ecco come è andata

Buone notizie! Nessuna traccia di glifosato nel nuovo test su 20 marchi di spaghetti. Due anni fa erano 7 i marchi in cui era stato trovato l’erbicida.

Nel nuovo test della rivista il Salvagente di questo mese “La pasta scotta” sono stati analizzati 20 marchi di pasta italiana sono stati portati in laboratorio a caccia di pesticidi e micotossine.

Ci sono però delle buone notizie: per la prima volta è stata registrata l’assenza del glifosato, l’erbicida considerato probabile cancerogeno, dagli spaghetti venduti in supermercati e discount.

Nell’ultima rilevazione del Salvagente fatta appena due anni fa, erano ancora sette i marchi che ancora presentavano la  sostanza nei loro spaghetti. Anche l’analisi multiresiduale mostra un quadro quasi rassicurante: pochi campioni presentano tracce di pesticidi.

A destare qualche preoccupazione è però ora la furosina, un contaminante che viene liberato nella pasta a seguito del processo termico e che è accettato come parametro per valutare tempi e temperature dell’essiccazione. La sua concentrazione non è ancora normata e per una parte del mondo accademico e delle aziende non è un problema. In assenza di un limite di legge è difficile valutarla ma il profilo tossicologico di questa sostanza, in vitro e in vivo sugli animali, desta non poche preoccupazioni.

Per maggiori informazioni sui risultati del test QUI