Home Attualità Parco di “Mui Muscas”, l’oasi dedicata ai rari asini sardi

Parco di “Mui Muscas”, l’oasi dedicata ai rari asini sardi

Parco di "Mui Muscas", l'oasi dedicata agli asini sardi

Oltre 50 asini sardi al Parco di “Mui Muscas” di Ortueri, in provincia di Nuoro, dal 1994 allo stato brado dopo essere scampati all’estinzione. Un vero e proprio paradiso per gli animali simbolo della Sardegna.

Sono oltre 50 gli asini sardi ospitati nel Parco di “Mui Muscas”, vicino a Ortueri, in provincia di Nuoro, dopo essere scampati all’estinzione. L’oasi, che è stata voluta dall’Amministrazione Comunale, è stata inaugurata nel 1994 per tutelare uno degli animali simbolo della Sardegna.

E così, in quasi 30 anni di salvaguardia, l’Equus africanus asinus popola una campagna di ben 55 ettari nella storica regione del Mandrolisai, tra foreste di sughero e vigneti. Proprio qui gli addetti del Parco garantiscono cibo, acqua fresca e coccole ai residenti a quattro zampe. Già, perché gli asini sardi sono tra gli animali più affettuosi del pianeta Terra.

Un motivo in più per visitare la riserva assieme ai bambini, così da incoraggiarli al rispetto della biodiversità.

Parco di “Mui Muscas”, tra storia e natura

Erano gli Anni Sessanta del Novecento quando le prime macchine agricole cominciarono a sostituire gli asini sardi soliti aiutare i contadini nei campi. La rivoluzione del mondo rurale aveva contribuito a spingere Equus africanus asinus sull’orlo dell’estinzione. Un patrimonio vivente che però non poteva essere perso per sempre.

Ed ecco perché, a metà degli Anni Novanta, l’intuizione del Comune di Ortueri è stata lungimirante per garantire un futuro al mammifero simbolo di saggezza. A oggi sono appena 1.000 tutti gli asini sardi censiti in Sardegna, di cui 55 custoditi nel giardino del borgo nuorese.

Tra i progetti futuri del Parco di Ortueri, c’è l’obiettivo di trasformare la riserva in un centro per la pratica dell’onoterapia.

Parco di “Mui Muscas”, non solo asini sardi

Non sono soltanto gli asini sardi gli ospiti del Parco di “Mui Muscas”. La riserva è diventata l’habitat di cinghiali, conigli, lepri e volpi. I visitatori più fortunati hanno perfino l’opportunità di avvistare l’aquila reale mentre vola nel cielo azzurro della Sardegna.