L’Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, considerato da tutta la comunità educante come una figura importante e di riferimento
Papa Francesco ha rappresentato una voce speciale per tutta la comunità educativa e pedagogica, non ha dubbi Maria Angela Grassi, Presidente dell’ANPE, l’Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani che ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa di Bergoglio ai microfoni di TeleAmbiente.
Educazione per costruire una società più giusta
“Più volte durante il suo pontificato Papa Francesco ha richiamato l’importanza dell’educazione come una via privilegiata per costruire una società più giusta, inclusiva e solidale. Ha sempre fatto riferimento ai diritti di ogni bambino a essere accolto, ascoltato, accompagnato nel proprio percorso di crescita e quindi ha sempre rivolto un appello a tutti coloro che si occupano di educazione, ma anche ai genitori e ai governanti, a prendersi cura delle giovani generazioni e a investire nell’educazione” ha detto Grassi.
Papa Francesco grande educatore dell’umanità
L’ANPE vuole ricordare Papa Francesco come un grande educatore dell’umanità che è stato capace di guardare oltre l’apparenza, di dare voce a chi non ne ha e di credere fermamente nel potere trasformativo dell’educazione. “Quindi questa sua visione ci accompagna e ci ispira nel nostro lavoro, a prescindere se siamo credenti o meno, ma come professionisti i suoi messaggi sono stati importantissimi per noi ed è stato una guida importantissima per noi pedagogisti” dice ancora la Presidente ANPE.
Il concetto di educare
Papa Francesco ha insegnato un nuovo modo di intendere l’educazione. Educare, infatti, non è solo trasmettere delle conoscenze, ma è anche accompagnare, accogliere e dare fiducia alle persone, in particolare quelle più giovani: “A breve ci sarà il Giubileo dei giovani, degli adolescenti, dove lui non ci sarà, ma credo che il suo messaggio arriverà lo stesso forte e chiaro a questi ragazzi”.
Portare avanti il messaggio del Papa
L’Associazione dei Pedagogisti conclude il suo saluto a Papa Francesco con l’intento di continuare a portare avanti il messaggio di Bergoglio, dedicato alla scuola, alle famiglie e a tutta la comunità educante: “Oggi come pedagogisti ci sentiamo chiamati a portare avanti il suo messaggio a fianco delle nuove generazioni e quindi ci piace ricordarlo con una delle sue frasi più belle: educare è un atto d’amore, è dare vita” conclude Maria Angela Grassi.