Papa Francesco: “Si preferisce un cane a un bambino”. E gli animalisti insorgono

Papa Francesco ancora contro gli animali nelle famiglie italiane. I medici veterinari: “Cani e gatti sono un antidoto alla solitudine”.

Oggi si preferisce avere più un cagnolino che un figlio. Ci sono più medici veterinari che pediatri. Non è un bel segnale“. Ad affermarlo è stato Papa Francesco durante un incontro con i membri dell’Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani (AOOI) e della Federazione Italiana Medici Pediatrici (FIMP). Dichiarazioni che – come in passato – hanno scatenato le proteste delle associazioni ambientaliste italiane. “Contrapporre i figli a cani e gatti rivela la poca empatia nei confronti degli animali di un Pontefice che ha preso pure il nome di Francesco, come il Santo d’Assisi che chiamava tutte le creature “fratelli” e “sorelle”. È evidente che per il Papa la vita animale è meno importante della vita umana”, ha commentato l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA). Secondo Zaccaria Di Taranto, Segretario Organizzativo della Federazione Veterinari Medici e Dirigenti Sanitari (FVM), gli amici a quattro zampe sono un antidoto alla solitudine soprattutto nelle grandi città dominate dall’anonimato.