Pesa dai 100 ai 700 kg e i suoi membri più grossi contendono all’orso polare il titolo di carnivoro terrestre più grande del mondo; nonostante l’areale dell’orso bruno si sia ristretto e in alcuni luoghi si sia addirittura estinto, con una popolazione totale di circa 200.000 esemplari continua ad essere valutato come una specie a basso rischio: Paesi che comprendono la maggior parte del suo areale sono la Russia, la Cina, gli Stati Uniti (specialmente l’Alaska) e il Canada.
Pur nutrendosi principalmente di materiale vegetale, tra cui radici e funghi, si ciba anche di carne: può dirsi perciò onnivoro e i pesci costituiscono la loro fonte primaria di carne, anche se sulla terraferma possono uccidere facilmente piccoli mammiferi e talvolta anche mammiferi più grandi, come i cervi. Gli orsi bruni adulti non hanno timore di scontrarsi con altri predatori carnivori: possono competere da soli con branchi di lupi e grandi felini, scacciandoli spesso dalle prede che questi ultimi hanno ucciso, perché hanno una forza e dimensioni tali da non essere predati.