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Orsi in Trentino, blitz all’Arena di Verona di Centopercentoanimalisti

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La protesta nella serata di sabato, dopo la notizia che a uccidere MJ5 e F36 potrebbero essere stati dei bracconieri. I militanti identificati dalla Digos.

Blitz all’Arena di Verona di un piccolo gruppo di militanti di Centopercentoanimalisti: sabato sera, davanti all’anfiteatro romano, approfittando della presenza di turisti e della Carmen in programma, è stato srotolato uno striscione di protesta contro l’uccisione, in Trentino, degli orsi MJ5 e F36.

A uccidere i due orsi potrebbero essere stati dei bracconieri, cacciatori senza licenza, e per questo gli attivisti di Centopercentoanimalisti hanno esposto uno striscione in lingua inglese che recitava: “Trentino: uccidono orsi e lupi! Aiuto!“. Sul posto sono poi intervenuti agenti di polizia e della Digos, che hanno fermato e identificato i militanti.

Non ci stupisce più di tanto che siano stati i bracconieri a uccidere i due orsi. Anche l’orso Dino, anni fa, nell’altopiano di Asiago, fece la stessa fine. Siamo sempre più convinti che la demonizzazione ed eliminazione di questi poveri animali sia douta alla costruzione pianificata in Trentino di alberghi di lusso e relative piste da sci” – si legge in una nota di Centopercentoanimalisti – “Il pubblico, in attesa di entrare nell’Arena, ha approvato la protesta. Il nostro movimento continuerà la campagna di denuncia in altri luoghi frequentati dai turisti. Tutti devono sapere cosa succede ai poveri animali, colpevoli solo di abitare nei boschi del Trentino“.