Orsa JJ4, LAV visita il Casteller: “Ecco come sta Gaia”

Dopo avere visitato il Centro di recupero di fauna alpina di Casteller, gli animalisti hanno sottolineato la necessità di trasferire l’orsa JJ4 nel santuario della Romania.

Lega Antivivisezione (LAV) e Centopercentoanimalisti al Centro di recupero di fauna alpina di Casteller per visitare gli orsi JJ4 (Gaia) e M49 (Papillon). Dopo avere ottenuto l’autorizzazione della Provincia Autonoma di Trento, gli ambientalisti sono entrati nel rifugio per valutare le condizioni di detenzione dei plantigradi. Secondo gli animalisti, l’orsa JJ4 accusata di avere ucciso il runner Andrea Papi nei boschi di Caldes, in Val di Sole, sta bene. Eppure, gli ecologisti hanno sottolineato che la struttura è inadeguata per ospitare i mammiferi a lungo termine. Proprio per questo la Lega Antivivisezione (LAV) – dopo avere presentato il Piano di trasferimento per il salvataggio del plantigrado – ha ribadito la necessità di spostare l’animale nel santuario della Romania.

Quanto abbiamo potuto vedere ha confermato tutte le nostre preoccupazioni riguardo alla detenzione degli orsi in recinti che potrebbero essere adeguati solo a ospitare al massimo un’area di sgambamento per cani. Questa è un’ulteriore certezza che JJ4 deve essere trasferita quanto prima nel rifugio che abbiamo individuato in Romania e che a M49, sul quale non pendono giudizi dei Tribunali, debba essere riservata una vita degna di essere vissuta diversa dall’attuale sopravvivenza al Casteller“, ha dichiarato Massimo Vitturi, Responsabile Nazionale Area Animali Selvatici della Lega Antivivisezione (LAV).