Un documento pubblicato in esclusiva dal quotidiano “Il Dolomiti” ha ricostruito l’incontro tra il runner Andrea Papi e l’orsa JJ4.
Si pronuncerà il 25 maggio 2023 il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di Trento sulla vicenda dell’orsa JJ4 accusata di avere ucciso il runner Andrea Papi nei boschi di Caldes, in Val di Sole, in Trentino Alto-Adige. La decisione dei giudici amministrativi potrebbe salvare oppure condannare a morte il plantigrado. Proprio per questo gli ambientalisti hanno organizzato nuove manifestazioni a sostegno del mammifero strappato ai suoi tre cuccioli. “Se il ricorso delle associazioni animaliste venisse rigettato, bisognerà correre subito al Centro di Recupero di Fauna Alpina di Casteller per fare scudo umano e impedire l’esecuzione“, ha scritto sui social il Partito Animalista Europeo. L’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) ha annunciato, invece, la disponibilità di un rifugio della Romania pronto ad accogliere l’orsa Gaia. Proprio per questo gli ecologisti hanno informato il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Intanto, il quotidiano “Il Dolomiti” ha pubblicato in esclusiva una relazione del Corpo Forestale della Provincia Autonoma di Trento sul ritrovamento dei resti di Andrea Papi. Secondo il documento, il giovane avrebbe avuto una “violenta e prolungata colluttazione” con l’animale incontrato dopo una curva.