L’appello (e la raccolta firme) di Consumerismo No Profit e Società Italiana di Medicina Ambientale.
Torna l’ora legale: nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, alle 2, le lancette dell’orologio andranno spostate un’ora avanti e dunque si dormirà un’ora in meno. L’ora legale resterà in vigore fino al prossimo 27 ottobre, quando le lancette andranno spostate nuovamente un’ora indietro per il ritorno dell’ora solare. Un passaggio, quello da ora solare a ora legale, che può avere ripercussioni negative sulla salute, sui consumi e sui costi energetici e anche sull’ambiente, poiché da maggiori consumi di gas e soprattutto luce derivano maggiori emissioni di CO2 e altre sostanze climalteranti.
Per questo motivo, Consumerismo No Profit ha avviato una raccolta firme per chiedere al governo di rendere l’ora legale permanente. Un appello a cui si è ufficialmente unita anche la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima).
“Con l’arrivo dell’ora legale, in Italia si avranno risparmi, con le attuali tariffe del gas, per circa 180 milioni di euro per tutte le famiglie” – ha spiegato Alessandro Miani, presidente di Sima – “Ci saranno vantaggi indiscussi anche in termini ambientali: con l’ora legale si ha una riduzione di emissioni in atmosfera di circa 200mila tonnellate di anidride carbonica, un gas climalterante responsabile del cambiamento climatico. Un impatto paragonabile, come capacità di captazione di CO2, a piantare in Italia tra i due e i sei milioni di alberi ogni anno“.
“I vantaggi riguardano anche la salute: evitare il cambio dell’ora migliora lo stato di benessere della persona, con più ore di luce alla sera avremo una maggiore produzione di serotonina, l’ormone del buonumore, un antistress naturale. Inoltre, le statistiche dimostrano che più luce significa anche meno reati, con una qualità della vita complessiva migliore” – ha aggiunto il Professor Miani – “Per questo, insieme a Consumerismo abbiamo lanciato l’anno scorso una petizione su Change.org che ha raccolto già oltre 336mila firme. La raccolta firme è ancora attiva e valida, vi invitiamo a sottoscriverla: cerchiamo di ottenere l’ora legale per sempre, è un’iniziativa a costo zero, subito implementabile e prevista anche dall’Unione europea“.