Solo nel mese di luglio nella capitale nipponica sono morte 120 persone a causa di un’ondata di calore che sta colpendo la città e che non sembra voler diminuire.
Sono 123 le vittime solo nel mese di luglio. È il tragico bilancio di un’ondata di calore che sta colpendo il Giappone e in particolare la città di Tokyo.
Secondo la Fire and Disaster Management Agency, in tutto il Giappone, dal 1° al 28 luglio, più di 37.000 persone sono state ricoverate negli ospedali per colpi di calore.
I motivi sono legati alle temperature record che si stanno registrando in questi giorni. Nel mese di luglio la temperatura media è stata di circa 34 gradi, con punte vicine ai 40 in alcune zone. Temperature di oltre 2 gradi superiori rispetto alla media degli ultimi 30 anni, rendendo il luglio di quest’annoo il più caldo da quando l’Agenzia meteorologica giapponese ha iniziato a registrare le temperature nel 1898.
Un’ondata di calore che non solo non si attenua ma è destinata ad aumentare. Secondo le previsioni, infatti, nel mese di agosto la città giapponese avrà temperature di 35 gradi centigradi o superiori.
Ondate di calore di questo tipo sono – in Giappone come nel resto del mondo – sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici in corso che secondo gli scienziati sono causati dalle emissioni di CO2 legate all’utilizzo di petrolio, gas e carbone da parte dell’essere umano.
Anche in Italia diverse città sono alle prese con le ondate di calore che mettono in allarme le autorità sanitarie. Per questo la Croce Rossa ha diffuso dei consigli su come affrontarle.