Roma si prepara a scendere in piazza contro l’omofobia dopo l’ennesimo episodio di aggressione a una coppia gay. Sabato 4 gennaio alle 17.00 in piazza Malatesta, davanti all’omonima stazione della metro C, si terrà una manifestazione di solidarietà.
L’episodio di omofobia è avvenuto la notte di Capodanno quando due ragazzi stavano camminando tenendosi per mano. Tanto è bastato per scatenare la violenza di alcuni ragazzi che sarebbero scesi da un palazzo per eseguire il pestaggio. Il branco avrebbe prima insultato la coppia con frasi omofobe ore prima della mezzanotte mentre i due stavano per entrare nella metro Malatesta per raggiungere degli amici a una festa. Poi, dopo la mezzanotte, quando la coppia è uscita dalla metro per tornare a casa, dagli insulti gridati dall’alto si è passati alla violenza fisica. “Trauma cranico, naso rotto, volto tumefatto e 25 giorni di prognosi: queste le conseguenze di un atto di intolleranza e di violenza di gruppo, avente come motivazione folle l’orientamento dei due ragazzi e il loro tenersi per mano in strada.” Ha fatto sapere il Circolo Mario Mieli.
Immediata è arrivata la risposta della città e delle istituzioni. Il Circolo Mario Mieli ha indetto il presidio: “Alla violenza omolesbobitransfobica che ha colpito Stefano e Matteo a Roma la notte di Capodanno, rispondiamo con tante, tantissime mani intrecciate, come quelle che fomentano l’odio di chi aggredisce, con i nostri baci alla luce del sole, come quelli che fanno urlare allo scandalo se ci sono minori, con le nostre identità queer bersaglio della grande bufala del gender.”
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Roma Capitale ha aderito e ha ribadito la condanna di ogni discriminazione: “Essere aggrediti perché si cammina mano nella mano con la persona che si ama è un atto violento e intollerante che non può trovare posto nella nostra città. – ha dichiarato Marilena Grassadonia, Coordinatrice dell’Ufficio Diritti LGBT+ di Roma Capitale- Sapere che a commettere l’aggressione è stato un vero e proprio branco che si è preoccupato di scendere in strada appositamente per picchiare i due ragazzi che stavano rientrando a casa dopo la serata di festa è una cosa che ci lascia sgomenti.
A Roma non può esserci spazio per simili atti. Insieme al Sindaco Roberto Gualtieri, che sta seguendo la vicenda, continueremo con determinazione il lavoro che stiamo portando avanti in tutti i Municipi della città e che parla di educazione alle differenze e della costruzione di una città accogliente e di tutti”.
“Ieri abbiamo avuto modo di sentire i due ragazzi aggrediti – dichiara Filippo Riniolo, presidente della Commissione Pari Opportunità del Municipio V.- il racconto della loro esperienza ci ha scosso ma anche rafforzato nella determinazione di reagire. È evidente come il clima di omofobia e machismo che aleggia nel nostro Paese dia legittimazione a chi commette atti di violenza contro le persone LGBT. Eppure, questi ragazzi non si lasciano schiacciare nel ruolo di vittime: li ho sentiti determinati a reagire, a non piegarsi alla paura. Saremo al loro fianco sabato alle 17, in piazza Malatesta.
Le istituzioni non si limiteranno a condannare questi atti di violenza: proseguiremo con determinazione nella lotta contro ogni traccia di fascismo, sessismo e omofobia. Questo municipio vuole essere un modello di inclusione e diritti per tutti.”
Adesioni anche da parte della lista Sinistra Civica Ecologista: “La Roma che si appresta a ospitare un Pride storico, nell’anno del Giubileo, non deve lasciare spazio a chi pensa di isolare con violenza anche solo una persona della comunità.”
“Nessuna sottovalutazione dell’aggressione avvenuta la notte di Capodanno per le strade di Roma Est, in zona Malatesta, da parte di un gruppo ai danni di due ragazzi “colpevoli” di tenersi per mano. Un episodio gravissimo che ci parla di un clima omotransfobico ancora presente, in città e nel paese. Roma non si gira dall’altra parte e al contrario condanna con forza quanto accaduto, proseguendo e rilanciando il lavoro educativo e culturale che parla delle differenze e del rispetto. Su questo terremo stiamo lavorando con determinazione e continueremo con ancora maggiore forza e con nuove iniziative a costruire una città aperta dove tutte e tutti abbiano piena cittadinanza. Ma non ce l’abbia l’omofobia. Ai ragazzi aggrediti la mia solidarietà e l’impegno a moltiplicare lo sforzo di Roma Capitale per educare alle differenze a partire dalle scuole”. A dichiararlo in una nota è Claudia Pratelli Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale.
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