Aumento dei prezzi e bottiglie con solo il 30% extravergine. Ma dove comprano gli italiani l’olio extravergine? Lo usano ancora nonostante i rincari? Nuova puntata di Vox Populi.
Un italiano su tre non acquista più olio extravergine di oliva a causa dell’aumento dei prezzi. A dirlo è un sondaggio dell’Istituto Piepoli.
Simbolo del made in Italy, l’olio extravergine di oliva, a causa della crisi climatica e dei conseguenti rincari dei prezzi, sia messo a dura prova.
Sempre secondo il sondaggio a causa dell’aumento del prezzo da 4 a 9 euro a bottiglia, il 45% degli italiani ha riscoperto l’olio di semi. Nello specifico, del 30% dei consumatori che ha modificato le sue abitudini, il 47% ha diminuito acquisto e consumo del 30% e il 40% lo ha dimezzato. Il 45% ha cambiato le proprie abitudini alimentari, utilizzando per la cottura e il condimento olio di semi (o olii economici).
Il consumatore, di fatto, più che eliminare l’olio extravergine di oliva dalla sua tavola, ne ha ridotto il consumo e modificato le abitudini di utilizzo.
Ma quanto olio extravergine c’è sugli scaffali dei supermercati e discount italiani? A giudicare dai risultati del test Il Salvagente davvero poco. Su 20 campioni analizzati in ben 11 bottiglie è stato trovato del semplice olio vergine.
Un problema per la salute del consumatore? Assolutamente no, per il suo portafogli però sì. Convinti di portare in tavola un vero extravergine, si corre il rischio di pagare di più per un olio di caratteristiche e qualità inferiori.
Nel frattempo sugli scaffali, in seguito all’aumento dei prezzi, hanno fatto la comparsa i più economici condimenti a base di oli vegetali (girasole e Evo), o con solo il 30% di extravergine.
Gli italiani cosa ne pensano? Dove comprano l’olio? Un aumento del prezzo cambierà le loro abitudini di consumo (magari sostituendolo col burro, il condimento più usato in Europa)?
Nuova puntata di Vox Populi, un programma di Mariaelena Leggieri, in onda ogni sabato alle ore 18:00 su TeleAmbiente, canale 18 del dtt (Lazio e Umbria), canale 221 del dtt in tutta Italia, in streaming su www.batac.it/teleambiente.
