La compagnia di bellezza venderà le proprie creme in confezioni riciclabili e ricaricabili. Olay (che in Italia è conosciuta come Olaz) è diventato il primo marchio globale di cura del corpo e della pelle a testare contenitori riusabili nel tentativo di ridurre i rifiuti plastici.
Il brand, di proprietà della Procter & Gamble, venderà ogni confezione della sua crema Regenerist Whip in un pod riciclabile che può essere inserito dentro il contenitore classico. Quest’ultimo sarà venduto e consegnato in una confezione fatta di carta riciclata invece del cartone e senza l’imballaggio in cellophane.
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Questo test di tre mesi inizierà negli Stati Uniti e in Gran Bretagna a ottobre, per poi essere esteso al resto del mondo in caso di successo. Anitra Marsh, direttore delle comunicazioni di Procter & Gamble, ha dichiarato: “L’obiettivo è quello di trovare e di adottare soluzioni di confezionamento più sostenibili e il contenitore ricaricabile è il primo passo di questo viaggio. Per noi è importante che questo esperimento sia di successo perché noi siamo gli unici che possiamo portare questo nuovo concetto nel mercato globale”.
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La maggior parte dei rifiuti provenienti dalle creme per il viso sono causati da consumatori che comprano un prodotto che poi non usano, spiega Marsh. “Noi lo chiamiamo il cimitero delle creme, che spesso e volentieri finiscono nelle discariche. Il nostro secondo step sarà quello di garantire che ogni uomo e ogni donna comprino solo ciò che serve per il loro fabbisogno, riducendo così la quantità di rifiuti prodotti”.