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Norvegia, al deposito globale di semi delle Svalbard è arrivato un lotto record

Svalbard, al deposito globale di semi è arrivato un lotto record con 9 banche

Nuovi arrivi nel deposito di semi più grande al mondo nelle Svalbard, in Norvegia. Con il nuovo carico, anche nuove banche da 9 Paesi nuovi.

È stata effettuata una nuova consegna presso il deposito di semi più grande al mondo – lo  Svalbard Global Seed Vaultcreato nel 2008 per preservare la varietà genetica delle piante di tutto il mondo.

Negli anni, il deposito ha ricevuto campioni di semi da tutto il pianeta e ha svolto un ruolo cruciale tra il 2015 e il 2019, ricostruendo il patrimonio di semi della Siria danneggiato dalla guerra.

Deposito globale delle Svalbard, arrivate banche di semi da 9 nuovi Stati

Lo scorso martedì, all’ingresso del caveau situato nel permafrost dell’arcipelago delle isole Svalbard, sono arrivate 23 banche dei semi, 9 delle quali introdotte per la prima volta nella grande struttura di conservazione. Secondo Crop Trust, no-profit che gestisce la struttura insieme alle autorità norvegesi, è la prima volta che arrivano così tante varietà nuove in una sola occasione.

L’organizzazione di tutela ambientale ha spiegato quali sono le new entry del deposito. Tra i “nuovi” ci sono banche di semi da Bosnia ed Erzegovina, Camerun, Indonesia, Kazakistan, Kenya, Madagascar, Nigeria e Zambia. Alcuni dei raccolti più popolari depositati questa volta sono fagioli, orzo, fagiolo dall’occhio, mais, riso, miglio e sorgo.

“Il Global Seed Vault rappresenta un impegno condiviso per la pace globale, dove le nazioni si uniscono per salvaguardare una risorsa comune vitale per sostenere la vita in tutto il mondo. Preservare la diversità genetica in questa solidità artica garantisce l’adattabilità e la resilienza dei nostri raccolti, garantendo la sicurezza alimentare per le generazioni a venire”, ha dichiarato Stefan Schmitz, direttore esecutivo di Crop Trust.

Molti dei depositi effettuati in questa consegna – la prima del 2024 – sono il risultato di un progetto globale decennale sulla biodiversità (BOLD), creato per aumentare la sicurezza alimentare e nutrizionale globale.

Le camere vengono aperte solo tre volte all’anno, per proteggere i semi dal mondo esterno, e con questo deposito, al momento nell’impianto delle Svalbard sono al sicuro 111 banche di semi provenienti da 77 Paesi.