Economia, nonostante l’inflazione gli italiani acquistano sempre più biologico

Nel corso di Marca 2024 è stato presentato un nuovo monitoraggio di Nomisma che evidenzia un aumento nell’acquisto del bio

Secondo un monitoraggio di Nomisma il biologico si conferma una categoria d’interesse per il consumatore italiano: nel 2023 gli acquisti bio nella distribuzione moderna organizzata si attestano a 2,1 miliardi di euro, con un incremento del +4,7% rispetto al 2022. Un risultato non scontato, se si considera che, nel corso del 2023, la crescita dei prezzi è stata pari al 5,7%, in calo rispetto al 2022 ma con impatti ancora rilevanti sulle famiglie italiane.

Nonostante le strategie messe in atto dagli italiani per gestire la spesa alimentare, la sostenibilità e l’attenzione all’ambiente si confermano dei fattori determinanti nella scelta di prodotti da mettere nel carrello. Il perché di questo trend lo ha spiegato la Presidente di FederBio Maria Grazia Mammuccini, ospite di Rapporto Mondo su TeleAmbiente: “Al primo posto delle motivazioni c’è sempre la salute, ma subito dopo viene una parte importante dedicata alla sostenibilità. Complessivamente il punto della sostenibilità e dell’attenzione all’ambiente, al benessere animale e alle ricadute sociali di un modo di prodotti costituisce una componente fondamentale nella scelta dei cittadini”.

Per ampliare sempre di più la percentuale di italiani che acquistano e consumano prodotti biologici, la comunicazione e l’informazione sono fondamentali: “Stiamo spingendo nei confronti del governo, del ministero dell’Agricoltura, ma anche in rapporto con tutti i nostri associati, per creare campagne di informazione e comunicazione nei confronti dei cittadini”.

Rapporto Mondo è un programma scritto e condotto da Bianca Damato e Mario Messina che va in onda ogni mercoledì alle 21.10 su TeleAmbiente