In occasione della fiera TuttoFood Milano 2025, la Fondazione OnFoods annuncia due iniziative strategiche che rafforzano il ruolo della ricerca scientifica nel promuovere competitività e sostenibilità del sistema agroalimentare italiano: la nascita della rete RE-RITT – Rete per la Ricerca, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico, e l’avvio della partnership con Cibus Tec Forum 2025.
RE-RITT riunisce in un’alleanza operativa e strutturata il Cluster Agrifood Nazionale CL.A.N., la Fondazione PRIMA, le Fondazioni OnFoods e Agritech, e l’infrastruttura METROFOOD-IT, con il sostegno del Ministero dell’Università e della Ricerca.
La rete nasce per affrontare in modo coordinato le grandi sfide che impattano sul settore agroalimentare: il cambiamento climatico, la sicurezza e qualità alimentare, la transizione ecologica, la competitività internazionale.
Grazie alla cooperazione tra università, centri di ricerca, imprese e infrastrutture scientifiche, RE-RITT punta a trasformare la frammentazione in sistema, valorizzando esperienze e investimenti già attivati (tra cui i partenariati estesi PNRR OnFoods e Agritech) e dando vita a un ecosistema condiviso di conoscenze, tecnologie e servizi.
È un modello che fa della collaborazione la leva per generare impatto concreto lungo tutta la filiera agroalimentare.
«La nascita di RE-RITT rappresenta un passaggio strategico: unire le forze della ricerca pubblica per dare risposte sistemiche, condivise e applicabili alle urgenze del presente e alle sfide del futuro», dichiara Daniele Del Rio, Presidente della Fondazione OnFoods.
A completare la presenza della Fondazione a TuttoFood, è stato annunciato anche l’accordo con Cibus Tec Forum 2025, la fiera/convegno sull’innovazione agroalimentare che si terrà il b.
OnFoods parteciperà attivamente alla manifestazione con sessioni scientifiche, tavole rotonde e confronti interdisciplinari, portando all’attenzione del settore agroindustriale i risultati delle proprie ricerche e i modelli di innovazione sostenibile sviluppati con il PNRR.
«Cibus Tec Forum è il luogo dell’innovazione e delle tendenze destinate a ridisegnare il futuro del settore alimentare e delle bevande, – ha commentato Fabio Bettio, Brand Manager di Cibus Tec Forum. Incrociare le nostre strade con un hub di conoscenza di così grande rilevanza, quale è OnFoods, significa non solo elaborare un’offerta di contenuti di alto profilo scientifico, ma soprattutto presentare all’intera community del foodtec una visione sistemica e prospettica, in grado di generare nuovi, importantissimi spunti per il business».
Con RE-RITT e Cibus Tec Forum, OnFoods ribadisce la propria missione: trasformare la ricerca in leva di sviluppo sostenibile, costruendo connessioni solide tra scienza, impresa e territorio.
Cos’è OnFoods:
OnFoods è una Fondazione che riunisce e coordina il lavoro di 26 tra organizzazioni pubbliche e private italiane, leader per la ricerca scientifica e l’innovazione nel campo dei food system, promuovendo il principio di co-creazione per lo sviluppo sostenibile del settore alimentare.
Il lavoro della Fondazione consiste nel mettere a sistema le iniziative delle migliori università ed enti di ricerca italiani con il know-how verticale di alcune aziende leader nei settori del cibo e della nutrizione, allo scopo ultimo di orientare positivamente sia gli stakeholder istituzionali che lavorano per il sistema eco-agro-alimentare, sia le abitudini alimentari dei cittadini in ottica di cultura del cibo, prevenzione e benessere.
Come funziona il progetto:
OnFoods agisce come un hub di coordinamento per i sette Spoke tematici, ciascuno concentrato su un aspetto specifico e cruciale del sistema alimentare. Gli spoke collaborano sinergicamente per raggiungere obiettivi comuni, come la sicurezza e la qualità del cibo, la nutrizione e la prevenzione della malnutrizione. Nel complesso, il progetto coinvolge più di 600 persone, tra cui nuovi ricercatori, dottorandi e post-doc, e abbraccia oltre 300 progetti di ricerca scientifica all’interno dei sette spoke tematici. Le idee che nascono in uno Spoke diventano innovazioni grazie all’esperienza dei ricercatori che lavorano e collaborano negli altri spoke. La Fondazione OnFoods, si presenta quindi come una piattaforma di conoscenza e innovazione che integra discipline diverse, come le scienze sociali e giuridiche, l’economia agricola, la chimica e la tecnologia alimentare, l’ingegneria, la logistica, la microbiologia, il marketing, la nutrizione umana e la medicina. Questo approccio interdisciplinare consente a OnFoods di affrontare le sfide complesse del sistema alimentare in modo completo ed efficace.
Gli obiettivi dei progetti:
Attraverso l’attività degli Spoke si perseguono i 6 macro-obiettivi che OnFoods si impegna a raggiungere nell’arco di 36 mesi. Ovvero promuovere una produzione alimentare sostenibile, favorire una distribuzione alimentare sostenibile, sviluppare tecnologie innovative per la produzione e il consumo di alimenti sostenibili. Ma anche aumentare l’adesione a modelli alimentari più sostenibili, migliorare la qualità degli alimenti e delle diete e infine garantire la sicurezza alimentare per la popolazione generale e per specifici target vulnerabili.
OnFoods è un progetto finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4 (Istruzione e ricerca), Componente 2 (Dalla ricerca all’impresa), Investimento 1.3 (Partenariati Estesi), Tematica 9 “Modelli per un’alimentazione sostenibile.
Il partenariato è costituito da 26 soggetti: 7 enti privati (Barilla, Bolton Food, Cirfood, De’ Longhi, Sacco System, Tecnoalimenti; Confcooperative), 12 enti vigilati dal Ministero dell’Università e della Ricerca (Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Politecnico di Milano, Sapienza Università di Roma, Università di Bari Aldo Moro, Università di Catania, Università di Milano, Università di Milano-Bicocca, Università Parma, Università di Pavia, Università di Napoli Federico II, Università di Pisa) e 7 Università e Istituti di Ricerca non vigilati dal Mur (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, Fondazione Edmund Mach, Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed, Libera Università di Bolzano, Università Cattolica del Sacro Cuore).