L’associazione Banca del tempo di Narni (Tr) ha donato all’istituto comprensivo di Ponte San Lorenzo un tavolino e le relative panche per lo spazio all’aperto dedicato all’attività didattica e non solo
All’istituto comprensivo di Ponte San Lorenzo, nel comune di Narni, in provincia di Terni, terzo step per il progetto ‘Giochiamo all’aperto’.
Continua così la riqualificazione dei giardini della scuola.
Alla presenza tra gli altri dell’assessore alla scuola del comune di Narni, Giovanni Rubini, dei rappresentanti di classe e della dirigente scolastica Sandra Catozzi, sono state inaugurate due nuove strutture, per rendere l’esterno della scuola, sempre più accogliente e a misura di bambino.
Ai microfoni di Teleambiente è intervenuta una delle promotrici del progetto, Barbara Chiaramonti: “Questa è la terza inaugurazione che facciamo da quando è partito il progetto, circa un anno e mezzo fa”.
“La prima donazione – ha ricordato Barbara Chiaramonti – è arrivata con la ‘Terni col cuore’, la seconda con il dottor Paparelli ed ora invece siamo qui a ringraziare la ‘Banca del tempo’ di Narni che ha donato a questa scuola e a questi bambini un tavolino e le relative panche per attrezzare lo spazio all’aperto dedicato all’attività didattica”.
“Lo spazio è grande – ha aggiunto – e si presta ad essere attrezzato con tanti giochi ed attrezzature, ha delle grosse potenzialità. Noi abbiamo cercato di migliorarlo con le cose più importanti per consentire ai bambini e alle maestre di poterlo sfruttare a 360° traendo poi tutti gli stimoli che derivano dallo stare all’aperto”.
“Inizialmente c’era solo erba – ha spiegato Chiaramonti – poi sono arrivati due cavallucci a dondolo da parte dell’amministrazione comunale, per un utenza però di 30 bambini”.
“Quindi questo progetto – ha continuato – è partito dalla volontà di consentire a tutti i bambini della scuola e anche a quelli che verranno di sfruttare al meglio questo spazio”.
A Teleambiente le parole del presidente dell’associazione Banca del tempo di Narni, il dottor Antonio Canale.
“Abbiamo donato queste panchine a questa scuola -ha riferito il dottor Canale – visto che ne era sprovvista in modo che i bambini possano approfittare delle belle giornate per stare fuori e magari anche mangiare appoggiati a questi tavoli e a queste panchine”.
“Speriamo – ha concluso Antonio Canale – di avere in futuro la possibilità di arricchire ancora di più questo asilo, donando le cose di cui ha bisogno per rendere la vita di questi bambini più allegra e più consona alla loro età”.