L’evento dedicato al rapporto tra sostenibilità e musica si terrà presso il Teatro Palladium dell’Università Roma Tre tra il 27 febbraio e il 1° marzo 2025.
“Musica sostenibile: ambiente, comunità, qualità della formazione” è un evento organizzato dalla rete Ecoritmi – composta da Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, ETICAE – Stewardship in Action e Margine Operativo, in collaborazione con ADUIM – Associazione fra Docenti Universitari Italiani di Musica – e si inserisce all’interno del progetto “RETE – Riuso, Ecologia, Tecnologia, Empowerment nella gestione sostenibile degli eventi di spettacolo”.
Una tre giorni di incontri, talk, tavole rotonde e performance che vuole accendere un cono di luce sulle possibili pratiche di sostenibilità nel contesto dello spettacolo dal vivo, con particolare riferimento alla musica, per ispirare azioni concrete a favore del pianeta e delle comunità globali. Il convegno chiama a raccolta esperti, artisti, istituzioni culturali, operatori e il pubblico in un confronto aperto e dinamico su tematiche legate all’ambiente, alla società e alla qualità della formazione, e mira a realizzare iniziative che favoriscano una transizione verso un modello culturale più inclusivo e rispettoso del nostro ecosistema, per ridurre l’impatto ambientale degli eventi musicali, promuovendo al contempo valori di responsabilità sociale e culturale.
Si parte il 27 febbraio con il primo panel “La sostenibilità oggi: sfide e opportunità“; segue un approfondimento sulla sostenibilità negli eventi musicali e nel pomeriggio spazio al laboratorio partecipato curato da Eticae – Stewardship in action e alla presentazione del Protocollo per integrare la sostenibilità nella programmazione e nella realizzazione degli eventi musicali con Irene Salerno (Cooperativa Prospetti).
Nella giornata del 28 febbraio alle 18.30 si terrà “Karma Clima: la musica incontra la sostenibilità”, conversazione con Cristiano Godano, frontman dei Marlene Kuntz, e la giornalista musicale Jessica Testa.
Il progetto Karma Clima, che dà anche il titolo all’undicesimo album della band, è un’immersione sensoriale totale, dove suoni e visioni si intrecciano per spalancare nuove prospettive su questioni cruciali come il cambiamento climatico e l’equilibrio precario in cui versano il pianeta tutto e l’umanità stessa.
L’ultima giornata del 1° marzo 2025 è dedicata alla musica come strumento di coesione sociale e inclusione prima di concludersi con la cerimonia di consegna del Premio ADUIM 2024 per le migliori produzioni musicali frutto di un’interazione con la ricerca musicologica condotta da Luca Aversano (Università Roma Tre) e Susanna Pasticci (Sapienza Università di Roma). Alle 19 spazio alla tavola rotonda coordinata da Marco Bizzarini (Università Federico II di Napoli) Contrappunti alla mente: il pensiero musicologico nelle pratiche esecutive della musica vocale e alle 19.45 la consegna del Premio ADUIM 2024, affidata alla mezzosoprano di fama internazionale Monica Bacelli, seguita dal concerto dell’Ensemble Odechaton, diretto da Paolo Da Con sulle note di Josquin Desprez, Pietro Aretino, Carlo Gesualdo e Giovanni Pierluigi da Palestrina.