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Musica, dal 18 dicembre su Disney + il documentario ‘Alaska Baby’ con Cesare Cremonini

Musica, dal 18 dicembre su Disney + il documentario ‘Alaska Baby’ con Cesare Cremonini

Dal 18 dicembre in esclusiva su Disney + è disponibile il documentario sulla genesi dell’ultimo disco di Cesare Cremonini, ‘Alaska Baby’: l’album del ritorno e della rinascita dell’artista bolognese

Il 18 dicembre in esclusiva su Disney + debutterà ‘Alaska Baby’, il documentario, il progetto video e musicale di cui Cesare Cremonini è protagonista.

Musica, dal 18 dicembre su Disney + il documentario ‘Alaska Baby’ con Cesare Cremonini, locandina documentario

Il commento di Cesare Cremonini: “Ho vissuto un’esperienza veramente irripetibile, unica ed è un grande orgoglio, una grande gioia quella di aver avuto la fortuna di poter riprendere queste immagini”.

“Dentro questo documentarioha spiegato Cesare Cremonini – ci sono le esperienze che ho vissuto, ci sono gli incontri che ho fatto e ci sono le naturali conseguenze di scelte di vita”.

Le location

‘Alaska Baby’ il documentario, girato tra l’Italia, l’America e l’Alaska, accompagna Cesare Cremonini in un viaggio di rinascita personale e artistica.

Un progetto in cui l’artista affronta la sfida più difficile: mettersi a nudo di fronte alle telecamere, in tutta la sua fragilità e solitudine, alla ricerca dell’ispirazione, pronto a mettersi ‘al servizio dell’opera’.

Il documentario cattura la nascita di un album, ‘Alaska Baby‘, un disco della rinascita di un artista, attraverso l’intreccio tra viaggio fisico e interiore.

La trama

Il racconto si apre in un momento particolare della vita di Cesare, quando, dopo aver conquistato gli stadi nell’estate del 2022 con un tour trionfale culminato in un concerto storico a Imola davanti a più di 70.000 persone, il ‘vuoto dello scrittore’, che lui stesso definisce ‘un pieno di ego’, lo porta a una decisione radicale: partire, dopo 45 giorni di nebbia emiliana ininterrotta, decide di cercare il sole e partire.
Iniziando da Antigua, nei Caraibi.

Attraverso tutto il documentario, Bologna rimane un punto di riferimento costante. San Luca e la sua Madonna rappresentano l’ancoraggio alle origini, a quello che è, una presenza consolatoria e materna, che accompagna Cesare anche nei momenti di maggior distanza fisica.

Il tema della luce attraversa l’intera narrazione: dalla nebbia emiliana al sole di Antigua, fino alla magia dell’aurora boreale, ‘Alaska Baby’ è un nuovo inizio, è il suo nuovo inizio.

Il documentario racconta quindi la genesi del nuovo album di Cesare Cremonini ‘Alaska Baby’, (pubblicato lo scorso 29 novembre) che ha segnato, dopo due anni, il ritorno sulle scene dell’artista.

Un successo straordinario quello del nuovo disco di Cremonini che ha esordito al primo posto degli album più venduti e contemporaneamente vede il brano ‘Ora che non ho più te’ al primo posto dei singoli (classificheFIMI/Gfk), oltre ad essere, da due mesi, il brano più trasmesso dalle radio.

Un fatto eccezionale e non affatto scontato, per un artista nato in epoca pre-streaming, che posiziona ancora una volta Cremonini tra i cantautori più importanti e seguiti del suo tempo.

Collaborazioni

Cesare Cremonini ha condiviso questo viaggio con artisti straordinari, divenuti amici e collaboratori.

Da Mike Garson, pianista leggendario legato in modo indissolubile alla storia di David Bowie, con cui Cesare duetta in ‘Dark Room’, ‘Ragazze Facili’ e ‘Acrobati’, a Elisa in ‘Aurore boreali’, brano in cui le loro voci si fondono perfettamente per la prima volta insieme in un disco.

E poi c’è ‘San Luca’, una preghiera laica nella quale abbraccia un’icona, una voce leggendaria, quella di Luca Carboni. Quello con Carboni ha raccontato Cesare Cremonini – è stato un vero e proprio incontro di voci e anima, non solo un featuring” .

Ed infine c’è in ‘Il mio cuore è già tuo’, in cui sperimenta nuove sonorità dal carattere deep house insieme ai Meduza.