
Mps. Su David Rossi ai misteri si sommano le rivelazioni. L’ultima, in ordine di tempo, è del fratello Ranieri che ieri sera nella trasmissione Di Sabato di Siena Tv ha dichiarato che David sarebbe stato “appeso fuori dalla finestra e poi fatto precipitare”.
A dimostrazione della sua teoria, il fratello dell’ex capo della comunicazione di Mps ha mostrato i risultati degli accertamenti condotti da alcuni ricercatori sul caso: “La mia convinzione sul fatto che mio fratello non si sia suicidato è basata sugli esiti oggettivi delle nostre ricerche, di cui la Procura di Siena non ha mai voluto tenere conto. Per esempio, abbiamo valutato le foto della scientifica, che i consulenti non hanno mai considerato, e dall’analisi è venuto fuori che, sull’addome di David, si trovano schegge di legno e materiale compatibile con il davanzale della finestra”.
Ranieri Rossi ha fatto notare un secondo particolare che dà peso alla teoria dell’omicidio. La camicia di David, strappata in diversi punti, testimonierebbe che l’uomo sia stato portato di forza oltre il davanzale, con l’addome rivolto al pavimento. Gli strappi sarebbero riconducibili allo strisciare della camicia contro il palazzo dopo la caduta.
Altro dettaglio sono le scarpe di David, sotto le quali sarebbero state trovate tracce di vernice bianca. Vernice presente solo al piano superiore rispetto all’ufficio di David, per i lavori di tinteggiatura, per cui l’uomo potrebbe essere caduto da un’altra finestra, contrariamente a quanto ha sempre affermato la Procura.
Insomma, un mistero che si fa sempre più fitto, dove i dubbi sono ancora tanti. Ma soprattutto, ancora troppi i silenzi.