
Il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte lavora all’ingresso del movimento nel partito dei Verdi europei. Ma i co-portavoce di Europa Verde Bonelli e Evi non ci stanno.
Il Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe Conte è alla ricerca di una collocazione europea. O meglio, di un gruppo del Parlamento europeo a cui aderire così da far sentire più forte la propria voce. E sembra aver deciso a quale porta bussare: il partito dei Verdi europei.
“Il gruppo dei Verdi è molto affine per le politiche perseguite”, aveva sostenuto il presidente del M5S Giuseppe Conte, durante un recente viaggio a Bruxelles. Ma prima ancora che la richiesta possa essere fatta c’è chi si è messo di traverso: i Verdi italiani.
Conte Vs Bonelli sull’ingresso del M5S nei Verdi del Parlamento europeo
“Alla luce dell`ennesima richiesta del M5s di aderire al gruppo dei Verdi al parlamento europeo, i verdi italiani, cofondatori del partito verde europeo, esprimono un parere fortemente contrario e sollecitano tutti gli eurodeputati del gruppo ad un esame profondo dell`organizzazione del Movimento, nonché della rispondenza delle norme interne del partito guidato da Conte ai principi democratici e sociali che sono costitutivi del partito Verde europeo”, è quanto hanno messo nero su bianco i due co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli ed Eleonora Evi.
Pronta la risposta dell’ex premier Conte. “Io non ho capito se Bonelli ha più a cuore le sfide ambientali o la difesa di un interesse di partito – ha detto Giuseppe Conte -. Sono tantissimi anni che fa politica, il consenso che raccoglie è modesto. Io penso che lo spazio politico per la tutela dell’ambiente e la preservazione della biodiversità sia immenso. Pensare di poter rivendicare un monopolio mi sembra fuori luogo, tutto qui. Quindi tutta questa agitazione, con accuse anche false, non la capisco”.
Al di là del botta e risposta tutto italiano, la decisione sulla richiesta di adesione del Movimento 5 Stelle ai Verdi europei verrà presa a Bruxelles dove gli italiani non hanno un peso troppo marcato nel partito. Ma perché il Movimento di Conte possa fare il suo ingresso nei Green dell’Ue basta la maggioranza dei suoi membri.