
Monte Bianco. Raggiunge la velocità massima di un metro al giorno la sua discesa di Planpincieux, il ghiacciaio del Monte Bianco.
E questo nonostante il calo di temperatura registrato nella scorsa notte.
Lo scorso 24 settembre, per il movimento del maxi-blocco il comune di Courmayeur ha chiuso settecento metri di strada all’inizio della Val Ferrete ha evacuato alcune baite.
Secondo il bollettino di monitoraggio, “i dati osservati nel settore A registrano una nuova accelerazione, raggiungendo valori massimi di velocità di 100 cm/giorno. Per il settore B, da 250.000 metri cubi stimati, si mantiene costante la velocità. Relativamente ai crolli delle ultime 24 ore – sottolinea il bollettino – non si segnalano volumi significativi”.
Monte Bianco, il ghiacciaio di Planpincieux sta accelerando la caduta
La stazione meteo regionale di Ferrachet ha registrato valori dagli zero di ieri mattina ai -3 gradi stanotte, sino ai 05 gradi delle ore 12. Stanotte sono annunciate deboli nevicate a partire dai 2100 metri.
Per Valerio Segor, dirigente della struttura Assetto idrogeologico dei bacini montani della Valle d’Aosta, “potrebbe essere un aspetto positivo il fatto di avere questa porzione” di ghiacciaio di Planpincieux “che viene rilasciata”.
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Il settore da 50-60 mila metri cubi che nelle ultime 24 ore ha accelerato “non sta tirandosi dietro” la parte di ghiacciaio che ha un volume complessivo da 250 mila metri cubi e per la quale è scattata l’allerta, con la chiusura di un tratto di strada comunale di 700 metri nella Val Ferret e l’evacuazione di alcune baite.
In caso di caduta, un volume di 50-60 mila metri cubi, “tenendo conto che porzione più attiva è probabilmente attorno ai 25-30 mila – ricorda Segor – non avrebbe alcuna interferenza con le infrastrutture del fondovalle”.