
Hong Kong. Domani mattina ore 7:30 italiane parte il quarto campionato mondiale Formula E delle monoposto elettriche nel circuito cittadino di Hong Kong.
Due le gare nel week end di apertura (la prima sabato la seconda domenica) che verranno trasmesse in diretta in chiaro sulle reti Mediaset. Le qualifiche si terranno subito prima della gara, alle 3:30 (ore italiane) mentre la partenza sarà dalle 7:30 del mattino.
Un movimento sempre più in crescita per partecipanti, sponsor e tifosi, nonché un campionato molto livellato in cui a fare la differenza è la bravura del pilota nel dosare e risparmiare l’energia del motore.
Non esiste infatti, come nella F1, la scuderia-cannibale, le prestazioni di tutte le macchine sono molto simili per cui il risultato è tutto nelle mani e nei piedi dei piloti.
Molte le tecniche per non dissipare tutta l’energia del motore, soprattutto in staccata. Ma questa non è l’unica particolarità di questo campionato. Le monoposto, più lente nei rettilinei rispetto alle Formula1 ma più veloci in curva, sfrecciano silenziosamente a 230 km/h senza emissioni e hanno una autonomia di circa 20 minuti, ma gli E-Prix ovviamente non sono così brevi.
Ogni scuderia ha 2 piloti che dopo aver esaurito la batteria della propria monoposto sono protagonisti di un entusiasmante, quanto spettacolare, cambio-auto (che probabilmente verrà rimosso nella prossima stagione).
Anche per questo le gare ed il campionato stesso sono imprevedibili. La scorsa stagione in cui hanno partecipato 10 scuderie a trionfare è stato il brasiliano Lucas Di Grassi con la ABT, mentre nella classifica costruttori la Renault.
Molte le novità rispetto allo scorso anno tra le tante iscritte. La casa tedesca Audi dopo anni di vittorie alla 24 ore di Les Mans, approda nella nuova categoria legandosi alla ABT di Di Grassi, ignorando invece la più conosciuta (ed inquinante) Formula1.
Un passaggio storico inaugurato nel 2016 dalla scuderia Jaguar che ha creato un effetto domino. Per la stagione 2018/19 ci saranno come team ufficiali anche BMW e Nissan che al momento collaborano con Andretti e Renault, mentre per la stagione 2019/2020 le new entry saranno Mercedes e Porsche.
Novità anche per l’Italia che, oltre ad avere due piloti iscritti (Filippi e Mortara), ospiterà per la prima volta la Formula E il 13 aprile, sul circuito cittadino di Roma all’EUR.
Emozioni assicurate.