
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature, la tecnologia in pochi anni sarà in grado di utilizzare le batterie elettriche anche per i mezzi di trasporto più grandi come i treni
I treni del futuro saranno completamente green e andranno a batteria. A dirlo, in uno studio pubblicato su Nature, un gruppo di ricercatori del Lawrence Berkeley National Laboratory e della University of California.
Our November issue is now live. This month:
👉 resilience in electricity systems
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👉 battery-powered trains
👉 clean-cooking services post-COVID
👉 environmentally friendly solvents for organic solar cells
and more. Visit https://t.co/qFnPbH8qTN pic.twitter.com/2WierpOa0H— Nature Energy (@NatureEnergyJnl) November 22, 2021
La pubblicazione americana ha dimostrato che, grazie agli avanzamenti tecnologici che hanno reso le batterie sempre più efficienti ed economiche, sarà vantaggioso utilizzarle non solo per i mezzi di trasporto più piccoli ma anche per dare energia ai treni.
Big Batteries On Wheels Can Deliver Zero-Emissions Rail While Securing the Grid: ” data-medium-file=”https://t.co/KGIZqsfkj6” data-large-file=”https://t.co/MwB6HR0ZZw” />Berkeley Lab study shows how battery-electric trains can deliver… https://t.co/36gL65oXL9 #Renewable #Energy pic.twitter.com/ztMp1che6W
— Tom DeRosa (@RenewableSearch) November 25, 2021
Una alternativa ai mezzi a gasolio, maggiormente utilizzati nei nostri giorni per i treni, esiste già: l’elettrificazione delle linee ferrate. Si tratta, però, di una soluzione per niente vantaggiosa dal punto di vista economico e quindi nessuno stato ha fino a questo momento optato per l’elettrificazione dell’intera rete ferroviaria. Con le batterie, invece, si risolve anche il problema dei costi per l’adattamento delle linee.
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Dunque basta gasolio e basta linee elettrificate: basterà una batteria per far muovere i convogli sulle linee ferrate.
E non bisognerà neanche aspettare troppo. Secondo i ricercatori della Berkeley basteranno un paio d’anni. Entro il 2023 la tecnologia per la produzione di treni a batteria sarà già una realtà.
Federico Zenith, esperto della Norwegian University of Science and Technology, ha pubblicato un commento allo studio ricordando che “i treni rappresentano circa un quarto dell’intero trasporto merci. La maggior parte dei treni merci sono alimentati a gasolio, il che contribuisce per lo 0,6% alle emissioni totali di carbonio. Passare all’alimentazione a batteria potrebbe aiutare a ridurre queste emissioni”.
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Battery-powered freight trains | @FedericoZenith discusses a new article that explores the electrification of freight trains with batteries. https://t.co/YrWVI3oB2S pic.twitter.com/ggWLuyzUjQ
— Nature Energy (@NatureEnergyJnl) November 12, 2021
E se le batteria fossero ricaricate con fonti rinnovabili, l’impatto del treno in termini di emissioni di carbonio sarebbe totalmente azzerato.
Affinché i treni a batteria sostituiscano totalmente i treni diesel, però, bisognerà aspettare ancora un po’. Perché al di là dei tempi per la produzione di locomotive di questo tipo, bisognerà risolvere un problema: secondo i calcoli dei ricercatori, una locomotiva alimentata a batterie con le tecnologie attuali riuscirebbe a percorrere circa 240 chilometri con una carica.
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