In questo numero del Tg Ambiente, realizzato in collaborazione con TeleAmbiente: 1) Mobilità e trasporti, 22 milioni per l’idrogeno; 2) Park litter: in Italia oltre 20mila rifiuti abbandonati; 3) Ecco come sta cambiando la mobilità a Milano; 4) Torna l’appuntamento con Pianeta Terra Festival
In questo numero del Tg Ambiente, realizzato in collaborazione con TeleAmbiente:
1) Mobilità e trasporti, 22 milioni per l’idrogeno: Ventidue milioni di euro per l’innovazione nel campo dell’idrogeno applicato alla mobilità e ai trasporti. E’ quanto prevede il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che dispone l’attivazione del Fondo per sostenere la realizzazione del Progetto di Comune Interesse Europeo “Idrogeno 4”. Tra le sfide e gli obiettivi specifici, lo sviluppo di tecnologie in grado di ridurre del 90% le emissioni causate da mobilità e trasporti e il raggiungimento della neutralità climatica dell’Unione Europea entro il 2050. Le agevolazioni concesse ai soggetti nazionali, selezionati a seguito della manifestazione d’interesse, saranno fornite sotto forma di contributo alla spesa nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, secondo le condizioni stabilite dalla Commissione europea. L’attivazione fa seguito alla Decisione della Commissione Europea di autorizzare gli aiuti di Stato di sette paesi europei per un ammontare complessivo di 1.4 miliardi. Le agevolazioni concesse ai soggetti nazionali, selezionati a seguito della manifestazione d’interesse, saranno fornite sotto forma di contributo alla spesa nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, secondo le condizioni stabilite dalla Commissione europea.
2) Park litter: in Italia oltre 20mila rifiuti abbandonati: I parchi italiani continuano ad essere vittime dell’abbandono di rifiuti. Circa 5 rifiuti ogni metro quadrato monitorato. Tra i rifiuti più trovati si confermano al primo posto i mozziconi di sigaretta (11.077, il 53%), seguiti da tappi di bottiglia/barattoli e dalle Linguette di lattine (1.436, il 7%). Secondo i dati della nuova indagine di Legambiente Park Litter, nel 2024 sono stati 20.757 i rifiuti raccolti e catalogati dai volontari nei 42 transetti eseguiti in 35 parchi urbani in 12 città: Ancona, Bari, Caltanissetta, Codigoro (FE), Firenze, Milano, Moncalieri (TO), Napoli, Perugia, Pineto (TE), Roma, Torino. Raggruppati per categorie di materiali, i rifiuti dispersi nei parchi sono riconducibili per il 74% ai polimeri artificiali (plastiche), per l’8,6% al metallo, l’8% a carta e cartone (1.603), il 6% a vetro e ceramica (1.154), il 4% ad altre tipologie di rifiuti. Da notare, la categoria “altri oggetti in plastica identificabili ma non in lista” è costituita da coriandoli (1.101, il 5% del totale dei rifiuti), oggetti che si usano per festeggiare ma che si diffondono molto facilmente nell’ambiente, anche trasportati dal vento, e possono causare un grave problema ambientale. Le principali zone di accumulo dei rifiuti nei parchi urbani restano perlopiù sotto o nelle vicinanze di panchine e tavoli da picnic e dei cestini. Il vento resta la principale causa della dispersione dei rifiuti nell’ambiente, unita al fatto che spesso i cestini sono privi di copertura.
3) Ecco come sta cambiando la mobilità a Milano: Come sostengono molti manager dell’Automotive, quella che sta avvenendo attorno a noi è una grande rivoluzione, la più grande da quando si è passati dalle carrozze trainate dai cavalli, ai cavalli a vapore. Una rivoluzione che sta prendendo piede inseguendo una sostenibilità ambientale ed economica, ormai imprescindibile. Questo il tema al centro di “Sostenibilità = Opportunità, come cambia la mobilità”, convegno organizzato da Automobile Club Milano e dal Foglio.
4) Torna l’appuntamento con Pianeta Terra Festival: Lucca è pronta ad accogliere la terza edizione del Pianeta Terra Festival, diretto da Stefano Mancuso, ideato, progettato e organizzato dagli Editori Laterza e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Appuntamento dal 3 al 6 ottobre 2024. Il tema generale di quest’anno sarà Le comunità naturali e rifletterà sulla cooperazione come motore fondamentale dell’evoluzione.
Nei quattro giorni di festival si susseguiranno oltre 90 appuntamenti che chiameranno a raccolta più di 100 scienziati, antropologi, filosofi, economisti, scrittori, artisti e innovatori. I numerosi ospiti italiani e internazionali parleranno di simbiosi, di alleanze fra le specie, sostenibilità, politiche del cibo e molto altro ancora, con l’obiettivo di osservare e conoscere il modo in cui ogni individuo crea alleanze con gli altri della sua specie. Un programma ricco, fatto di mostre, laboratori, quiz, spettacoli di burattini, letture animate e lezioni interattive con gli scienziati dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale che racconteranno il loro lavoro. Non mancheranno le occasioni di riflessione e approfondimento provenienti dal mondo produttivo e delle istituzioni.