Il ministro Lollobrigida contro il cibo da laboratorio: “Non è progresso, è barbarie”
“Contrasteremo il cibo sintetico in ogni modo, con ogni mezzo”.
Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida a margine del convegno ‘Frankenstein nel piatto? Il cibo sintetico la nuova minaccia’ organizzato da Coldiretti Brescia a Lonato del Garda.
Il pensiero del titolare del dicastero dell’Agricoltura: “Il cibo è un rapporto tra uomo, terra, natura. Si tratta di un prodotto di qualità che dev’essere dato alle persone, che non sono solo consumatori”.
“Tutti abbiamo il diritto di mangiare bene – ha continuato – e il cibo sintetico non è buon cibo. Non ci convincerà mai nessuno che un prodotto iperprocessato possa essere utile alla salute dell’uomo e all’economia della nostra nazione”.
“La produzione di cibo in laboratorio – ha aggiunto il ministro – cancellerebbe la nostra economia sostenibile, il nostro modo di vivere e la nostra civiltà. Non è progresso, è barbarie”.
“Nella maggior parte – ha detto ancora – i nostri allevatori hanno uno stile di allevamento prezioso e unico a livello mondiale. Noi dobbiamo difendere questo grande modello italiano”.
“In Europa – ha concluso Lollobrigida – dobbiamo rendere consapevoli tutti dei benefici di questo tipo di alimentazione che non può essere sostituita con qualcosa che presumibilmente fa male. Abbiamo attivato degli studi scientifici che possano verificare questo dato”.