Miele cinese 1 euro al kg, Coldiretti: “Tra i più contraffatti”

Costa poco più di un euro al chilo il miele cinese che grazie al prezzo stracciato sbaraglia ogni rivale.

Dietro a questa competitività si cela però una concorrenza sleale. A sostenerlo è Coldiretti che denuncia il rischio per il miele Made in Italy. Il miele extracomunitario che arriva nell’Unione europea, nel 2023 le importazioni hanno raggiunto i 25 milioni di chili, spesso non è conforme alle regole comunitarie.

Lo scorso anno sui campioni di miele testati dalla Commissione europea, il 46% era fuori norma. Il miele, denuncia l’associazione dei coltivatori, conteneva spesso sciroppi zuccherini oltre ad additivi e coloranti al fine di aumentare la quantità e abbassare il prezzo, oltre a falsificarne l’origine botanica. Tra i mieli più adulterati quelli provenienti da Cina e Turchia. Una concorrenza sleale aggravata dall’impatto della crisi climatica sugli apicoltori italiani.

Nel nostro Paese l’alternarsi senza precedenti di siccità e maltempo ha finito col penalizzare le fioriture, mentre il caldo eccessivo fuori stagione ha ingannato milioni di api che sono uscite dagli alveari senza trovare fiori. Coldiretti chiede che in Europa sia introdotto il principio di reciprocità e quindi che nel mercato europeo possano entrare solo cibi prodotti rispettando le stesse restrizioni a cui sono sottoposti i cibi prodotti in Europa. Ai consumatori si consiglia di controllare l’etichetta del prodotto per verificarne la provenienza oltre ad acquistare direttamente dai produttori per sostenere i presidi locali.