La Commissione ambiente (ENVI) del Parlamento Ue ha adottato la bozza di regolamento sulla prevenzione della dispersione dei pellet di plastica.
Con 71 voti a favore, 5 contrari e un’astensione, martedì 19 marzo i deputati della Commissione ambiente del Parlamento europeo hanno adottato la loro posizione sulla bozza di regolamento contro la dispersione di pellet di plastica proposta ad ottobre 2023.
Questi granuli sono utilizzati come materia prima nella produzione di prodotti in plastica e nelle operazioni di riciclaggio della plastica. La misura ha come scopo la riduzione dell’inquinamento da microplastiche attraverso la prevenzione di perdite di granuli di plastica lungo tutta la catena di approvvigionamento.
✅ @EP_Environment adopted its proposals to better prevent plastic pellets losses throughout the supply chain, with the goal of achieving zero losses
⬆️71 ⬇️5 ↔️1
Rapporteur @jdalbuquerqueDetails in the press release https://t.co/MGi841wxmh
— ENVI Committee Press (@EP_Environment) March 19, 2024
Ue, approvata la bozza per prevenire la dipersione dei pellet di plastica. Ecco cosa prevede
Tra gli obiettivi dei deputati c’è il miglioramento della definizione di pellet di plastica, che punta ad includere anche polveri, cilindri, perle e scaglie.
Le nuove norme imporrebbero ai soggetti che nelle loro attività economica manipolano i pellet di garantire che le perdite siano evitate. Nel caso dovessero verificarsi, avrebbero la responsabilità di adottare misure immediate per contenere e ripulire tali fuoriuscite e perdite.
Il regolamento richiederebbe inoltre agli operatori economici di stabilire un piano di gestione del rischio per gli impianti che gestiscono oltre 1.000 tonnellate all’anno di granuli di plastica. Secondo i deputati, i piani dovrebbero contenere informazioni sul numero di tonnellate di pellet movimentate ogni anno e sulla composizione chimica di ciascun polimero contenuto nei pellet presenti sul sito.
Un’altra misura da includere nel regolamento è l’etichettatura chiara dei contenitori di stoccaggio e trasporto. Sulle confezioni andrà apposto un pittogramma specifico e le informazioni sul pericolo, il potenziale danno ambientale, il divieto di rilascio e le istruzioni per la raccolta dei pellet.
Le altre misure proposte degli eurodeputati includono la possibilità di introdurre: la tracciabilità chimica dei pellet di plastica (pubblicata dalla Commissione due anni dopo l’entrata in vigore del regolamento), un programma di formazione obbligatorio per le imprese su questioni specifiche legate ai pellet (prevenzione, pulizia, manutenzione) e un modulo per il tracciamento delle perdite da compilare dopo ogni sinistro.
Il relatore João Albuquerque (S&D, PT) ha dichiarato: “Questo regolamento arriva in un momento in cui è sempre più importante sensibilizzare l’opinione pubblica e adottare misure contro l’inquinamento da microplastiche. Abbiamo tutti visto l’importanza di norme più severe, soprattutto dopo il disastro avvenuto in Galizia. Spero che questa posizione sia mantenuta nella prossimo mandato e che saremo in grado di negoziare una regolamentazione forte e basata sulla prevenzione che porterà a una significativa diminuzione dell’inquinamento da pellet di plastica”.
Foram muitos meses de trabalho e uma negociação que não foi fácil. A aprovação de hoje é um passo determinante para evitar que acidentes como o da Galiza se repitam!
Falta o voto em Plenário, em Abril. https://t.co/0n6G3XHBrW— Joao Albuquerque – jdalbuquerque.bsky.social (@jdalbuquerque) March 19, 2024