Ancora una volta le Regioni settentrionali alle prese con le conseguenze di bombe d’acqua e grandinate. Il fronte del maltempo nelle prossime ore interesserà soprattutto l’Italia meridionale.
La nuova normalità, per così dire, della crisi climatica ha fatto registrare un’estate decisamente anomala al Nord. Diverse decine, se non centinaia, gli eventi meteo estremi che hanno causato ingenti danni e anche prodotto un abbassamento delle temperature rispetto alla media del periodo. Il tutto, mentre il Centro e soprattutto il Sud hanno dovuto fronteggiare ondate di calore e una siccità epocale che continua a mettere in ginocchio, in primis, l’agricoltura.
Le ultime ore, soprattutto tra lunedì 26 e martedì 27 agosto, non hanno fatto eccezione. Fenomeni estremi si sono abbattuti su tutta l’Italia settentrionale, causando ancora una volta danni. Ancora una volta, in gran parte delle regioni ci sono state vere e proprie bombe d’acqua, quantità assolutamente anomale di precipitazioni in pochissime ore. I danni maggiori tra la Liguria e la Lombardia, dove oltre a violente grandinate, con chicchi fino a cinque centimetri di diametro, ci sono stati anche allagamenti, cadute di alberi e frane. Il tutto, associato anche a un’intensa attività elettrica, con i fulmini che in alcuni casi hanno causato incendi di alberi, fortunatamente estinti rapidamente dalla pioggia.
Una bomba d’acqua ha causato l’allagamento dell’aeroporto milanese di Malpensa, con l’acqua che ha invaso non solo le piste ma anche i terminal e con il dirottamento forzato di 27 diversi voli tra Linate, Bergamo, Venezia e Torino. Le violente grandinate e le abbondanti precipitazioni hanno causato danni soprattutto nelle province di Brescia e Varese: oltre un centinaio gli interventi dei vigili del fuoco in poche ore, per soccorrere residenti o automobilisti in difficoltà. Il maltempo sempre più estremo, con il passare delle ore, si è spostato verso Sud, raggiungendo anche l’Emilia-Romagna e la Toscana. Anche qui, la grandine è caduta violentemente, causando danni, e sempre con fenomeni tanto intensi quanto di breve durata.
Soprattutto in Lombardia, ma non solo, i fiumi restano anche in queste ore osservati speciali per il rischio di esondazioni. Tuttavia, il fronte del maltempo si sta estendendo sempre più verso il Centro-Sud e nelle prossime ore potrebbero verificarsi eventi anche estremi in varie Regioni. Se per la giornata di martedì 27 agosto la Protezione Civile aveva diramato l’allerta meteo gialla per dieci diverse Regioni in tutta la Penisola, per mercoledì 28 l’allerta interesserà soprattutto Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.