I dati delle rilevazioni dell’Osservatorio Meteorologico Milano Duomo confermano che quella appena trascorsa è stata la primavera più piovosa degli ultimi 128 anni.
L’effetto combinato tra precipitazioni molto abbondanti, causate dalla crisi climatica, e un territorio sempre più fragile dal punto di vista idrogeologico, sta diventando ormai una triste abitudine in Lombardia. Nelle ultime settimane, si sono susseguiti quasi quotidianamente fenomeni meteorologici estremi, accentuati tra l’altro dalla fragilità del territorio, dove il suolo diventa sempre più impermeabile anche a causa dell’eccessiva cementificazione e dove i corsi d’acqua tracimano sempre più spesso.
Ingenti i danni causati dalle piogge delle ultime ore, nonostante un lieve miglioramento che però non sembra destinato a durare. Dalla serata di martedì 11 giugno, e per tutta la notte successiva, una pioggia incessante e intensa si è abbattuta su varie province: Milano, Brescia, Bergamo, Monza e Varese. In una sola notte, sono stati oltre 120 gli interventi dei vigili del fuoco per soccorso ad automobilisti in difficoltà, allagamenti nelle abitazioni e messa in sicurezza di alberi pericolanti.
I danni maggiori si concentrano a Milano e nella parte settentrionale dell’hinterland, dove alcuni sottopassi sono finiti completamente allagati e diversi automobilisti hanno rischiato di rimanere intrappolati nelle loro auto. A Cernusco sul Naviglio, invece, è stato necessario l’intervento dei sommozzatori per evacuare alcuni residenti da un’abitazione parzialmente sommersa dall’acqua.
Danni e disagi anche a Flero (Brescia), dove è straripato un canale e i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per salvare due persone disabili, poi condotte al sicuro.
Intanto, con la primavera meteorologica ormai conclusa, arrivano dei dati che certificano come le Regioni settentrionali abbiano avuto a che fare con una delle stagioni più piovose di sempre. A Milano, addirittura, il periodo compreso tra inizio marzo e fine maggio è stato il più piovoso degli ultimi 128 anni. A fornire i dati, la stazione del Centro dell’Osservatorio Meteorologico Milano Duomo.
In totale, sono caduti quasi 648 mm di pioggia, contro la media di 237,5 del periodo di riferimento 1991-2020. Un dato che però non tiene conto delle caratteristiche particolari di alcuni fenomeni, come raffiche di vento e grandinate, che nelle ultime settimane hanno colpito la Lombardia e altre Regioni del Nord. La temperatura media stagionale, invece, è stata di 15.3°C, mezzo grado superiore al valore di riferimento. Nello specifico, però, rispetto al trentennio di riferimento, nel capoluogo lombardo c’è stato un marzo nettamente più caldo, un mese di aprile leggermente più caldo e un maggio leggermente più freddo.