Mc Donald’s vieta le cannucce di plastica in Gran Bretagna. Cannucce di plastica, addio. A dirlo è la catena di fast food McDonald’s annunciando il divieto di utilizzo in tutti i suoi locali in Gran Bretagna.
Da settembre infatti si useranno solo quelle di carta.
Il colosso made in Usa risponde così alle pressioni degli ambientalisti, ma soprattutto a quelle dei suoi clienti.
La lotta alla plastica monouso è sempre stata uno dei punti centrali dei movimenti ambientalisti mondiali, ma il fenomeno ha assunto dimensione pubblica grazie al video, diventato virale, che mostrava ricercatori estrarre una cannuccia di plastica finita nel naso di una tartaruga al largo della Costa Rica.
Una misura accolta positivamente dal ministro britannico per l’ambiente, Michael Gove, che lo ha definito “un ottimo esempio per altre grandi catene” ed un “contributo significativo” per ridurre l’inquinamento.
Negli oltre 1300 ristorante nel Regno Unito, si utilizzano in media 1,8 milioni di cannucce al giorno e, secondo la stima dell’organizzazione Strawless Ocean, più di 500 milioni di cannucce di plastica vengono utilizzate e gettate ogni giorno nei soli Stati Uniti.
La maggior parte, finisce in discarica o negli oceani.
Per il momento, il divieto non coinvolgerà fast-food in altri Paesi, ma McDonald’s intende fare dei test di “materiali alternativi alla plastica” negli Usa, in Francia ed in Norvegia.
Sono infatti diverse, le alternative ecosostenibili alla plastica.
Bisogna però fare attenzione ai “falsi”, perché non tutti i prodotti indicati come biodegradabili, lo sono del tutto.
Le cannucce in acido polilattico ad esempio, sono biodegradabili solo attraverso specifici processi di smaltimento e non tutti i paesi le accettano nelle loro isole di compostaggio.
Esempio di creatività è quella di alcuni ristoranti di Malibù che in seguito al bando delle cannucce di plastica, hanno optato per la pasta.
I famosissimi bucatini infatti, si sono rivelati delle ottime alternative per aspirare i liquidi dal bicchiere.