In corso le verifiche di Arpa Lombardia sulla possibile contaminazione ambientale.
Quattro diverse aree, per un’estensione totale di circa 31mila m², adibite a discarica abusiva di rifiuti. Accade in Lombardia, in provincia di Lodi, a ridosso di aree naturali come il bacino del Po e il Parco Adda Sud. La scoperta, avvenuta tra i Comuni di Caselle Landi, Santo Stefano Lodigiano e Cornovecchio, è stata possibile grazie a sorvoli aerei e a successivi accertamenti sul posto.
La Guardia di Finanza e Arpa Lombardia hanno quindi rilevato, nei terreni e in alcuni capannoni, la presenza di rottami e attrezzi agricoli in metallo, alcuni dei quali ricoperti da vegetazione e abbandonati senza i necessari accorgimenti per evitare lo sversamento nel suolo di olio e liquidi. Inoltre, i tecnici di Arpa Lombardia stanno verificando la presenza di amianto nelle coperture dei capannoni e in diversi cumuli di fibrocemento. I proprietari dei terreni, tre persone appartenenti alla stessa famiglia, sono stati denunciati per diverse violazioni del Testo Unico Ambientale e le aree sono state sequestrate.