mario draghi matteo salvini

Al leader della Lega non sono andate giù le parole del premier nella conferenza stampa dopo l’ultimo Consiglio dei ministri.

Scontro aperto tra Mario Draghi e Matteo Salvini. Il presidente del Consiglio, che oggi volerà a New York e vi resterà per quattro giorni, nell’ultima conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri di venerdì scorso ha pronunciato alcune parole che non sono andate giù al leader della Lega.

Draghi a New York

Mario Draghi nel pomeriggio volerà verso New York, dove resterà per quattro giorni. Tra i vari impegni, c’è soprattutto l’intervento all’Assemblea generale dell’Onu, in cui oltre a incontrare il segretario generale, Antonio Guterres, verrà ribadito l’impegno italiano nell’asse euro-atlantico e per il sostegno all’Ucraina. Tra i temi che saranno sostenuti con tutta probabilità da Mario Draghi compaiono la difesa dell’efficacia delle sanzioni alla Russia e la necessità di sbloccare il grano ucraino, per scongiurare una crisi alimentare globale.

L’agenda (di) Draghi

La quattro giorni statunitense di Mario Draghi sarà ricca di impegni. Nella serata di oggi (ora locale, quando in Italia sarà notte), il presidente del Consiglio riceverà il World Statesman Award dell’Appeal of Conscience Foundation. Domani, invece, è prevista la partecipazione all’apertura dell’Assemblea generale Onu e l’incontro con il presidente, Csaba Korosi. Mercoledì ci sarà un incontro privato con Antonio Guterres.
Gli impegni, però, non si fermano qui. A fine settembre, infatti, Mario Draghi sarà ad Alicante per partecipare al Med-9 e a inizio ottobre sarà al vertice informale Ue di Praga, in rappresentanza dell’Italia. Il tutto, mentre in Italia si procederà alla formazione del nuovo Governo sulla base dei risultati delle elezioni politiche del 25 settembre. Non è escluso che Draghi possa partecipare anche al Consiglio Ue del 20-21 ottobre a Bruxelles, in cui il tema centrale sarà la risposta europea alla crisi dell’energia. Il tetto europeo al prezzo del gas è uno dei cavalli di battaglia del premier e probabilmente Draghi lo porterà ancora avanti.

 

Salvini contro Draghi: “Se sa, parli”

C’è stato un passaggio, nell’ultima conferenza di Mario Draghi, molto significativo. Riguardava l’aggressione russa all’Ucraina e le sanzioni europee contro Mosca. “L’invio di armi a Kiev? Forse qualcuno pensava che si difendessero a mani nude. La democrazia italiana è forte e non si fa battere dai nemici esterni e dai loro pupazzi prezzolati” – aveva spiegato il presidente del Consiglio, senza citare esplicitamente nessuno – “Bisogna essere chiari nella posizione internazionale, mettendo l’interesse nazionale davanti a tutto. L’Italia non sembra coinvolta nel dossier Usa sulla Russia, ma è chiaro che Mosca, negli ultimi 20 anni, ha effettuato una sistematica opera di corruzione nei settori degli affari, della stampa, della politica, in tanti Paesi occidentali“.
Senza essere stato menzionato esplicitamente, è intervenuto poco dopo Matteo Salvini. Il leader della Lega, a Zona Bianca su Rete 4, ha commentato così le parole di Draghi: “Sono gravi, se sa parli. Se dice che c’è gente corrotta e pagata, pupazzi prezzolati, faccia nomi e cognomi. Vada fino in fondo, altrimenti che figura fa l’Italia“. Successivamente, Salvini ha rincarato la dose: “Oltre che parlare di pupazzi, Draghi trovi il tempo per aiutare gli italiani a pagare le bollette, perché non so se ha capito l’emergenza nazionale a cui stiamo andando incontro“.