
Mare. Nasce WWF Sub – Save UnderWater Biodiversity – una nuova realtà di volontariato per difendere e conservare la biodiversità marina.
Lanciata dai padiglioni dell’Eudi Show di Bologna, uno dei luoghi simbolo della subacquea italiana, Wwf Sub punta a realizzare nel 2019 almeno 10 eventi di citizen science e di pulizia di fondali da plastiche e altri rifiuti
Mare, alleanza Confcommercio-Enea per salvaguardare la Blue Economy
Bisogna “pensare ai mari e agli oceani come l’unico mare di un solo mondo di cui prendersi cura, dalle spiagge alle profondità, proteggendone la biodiversità – ha affermato Donatella Bianchi, presidente di Wwf Italia – il Mediterraneo è piccolino, ma e’ un concentrato di biodiversità straordinario. Noi che siamo al centro di questo sistema così fragile, dobbiamo prendercene cura”.
Plastica, una minaccia per il mare. Ecco le foto vincitrici del concorso Underwater Photographer 2019
Gli ecosistemi marini non sono solo un concentrato di biodiversità, ma sono anche un’alleato fondamentale per la comunità.
Il Wwf infatti, ha calcolato il ‘valore’ del Mediterraneo in termini di Prodotto marino lordo (Pml), in pratica il valore economico annuale dell’oceano.
Secondo l’Associazione, il Mare Nostrum rappresenta appena l’1% degli oceani del mondo e fornisce il 20% del Pml globale, ospitando 200mila specie finora identificate.
Un numero però molto provvisorio. Le specie ancora da identificare potrebbero essere “milioni”.
Rifiuti in mare, smaltirli senza costi per i pescatori. La petizione su change.org
Sono più di 3 miliardi le persone che dipendono dalla biodiversità marina, mentre sono 8 milioni le tonnellate di plastica che ogni anno finiscono nei mari.
Partecipare al progetto Wwwf Sub è semplice, basta consultare il nuovo sito sub.wwf.it e poi scegliere (in base a competenze e attitudini), di aderire a tre ambiti:
- Wwf Sub Divers, per entrare nella rete per la ‘citizen science’ e partecipare a immersioni per la salvaguardia dell’ecosistema acquatico;
- Wwf Sub Diving, dedicato alle strutture che organizzano le uscite in mare per diffondere la cultura di una subacquea sostenibile;
- Wwf Sub Pro per fare parte di un ‘eco team’ di professionisti che, in accordo con la Guardia Costiera, gli enti di gestione delle aree marine protette, e le autorità locali, recuperano rifiuti, reti fantasma o salvano animali in difficoltà.