A denunciare l’incredibile vicenda è il titolare della locanda, Gianluca Rossi, dopo incalcolabili danni economici.
Addio pranzi e cene all’aria aperta a causa di milioni di cavallette impegnate ad assaltare l’Hosteria del Vigno a Cagli, in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche. A denunciare l’incredibile vicenda è il titolare della locanda, Gianluca Rossi, al quotidiano “il Resto del Carlino“: “Oltre al mancato incasso, ci sono i danni. (…) Il mio orto è distrutto. Non c’è più un ceppo di insalata“. Ed ecco perché l’imprenditore 57enne, dopo avere notato gli insetti perfino nella sua vigna, chiede l’aiuto delle istituzioni per evitare una catastrofe economica. Ignoti, almeno fino a oggi, i motivi dell’invasione dei voraci animali nel borgo marchigiano.
“Questo è un problema ricorrente, ciclico, che si manifesta a intervalli irregolari. In Sardegna, la storia dell’invasione di cavallette ha radici molto antiche. Non riguarda soltanto l’Isola, ma tutta l’area del Mediterraneo. È un fenomeno difficile da prevedere proprio per l’irregolarità degli intervalli in cui si manifestano queste “pullulazioni”, si chiamano così, di cavallette, che possono durare anche un numero variabile di anni“, aveva spiegato a Teleambiente Ignazio Floris, Professore alla Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari, durante l’invasione di locuste in Sardegna del 2022.