Manovra 2025, attesa per l'approdo in Aula. Nella bozza entrano bonus elettrodomestici e proroga concessioni elettriche

Manovra 2025, attesa per l’approdo in Aula. Nella bozza entrano bonus elettrodomestici e proroga concessioni elettriche

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Manovra 2025: proseguono i lavori per l’approvazione definitiva entro fine anno. Tra i temi che trovano spazio nel testo, la proroga delle concessioni elettriche fino a 40 anni, il bonus elettrodomestici con incentivi per l’efficienza energetica e misure per la riduzione dei sussidi dannosi per l’ambiente

I lavori per approvare la Manovra 2025 continuano. L’obiettivo è giungere al via libera da parte della Camera entro venerdì 20 per poi arrivare all’approvazione definitiva della Legge di Bilancio con l’ok del Senato entro fine anno.

Tanti gli emendamenti su cui si sta discutendo in queste ore per limare il testo definitivo da proporre alle Camere, molti dei quali riguardano temi ambientali e della transizione energetica.

Concessioni elettriche, proroga fino a 40 anni

Uno dei punti principali che trovano spazio nella bozza riguarda le concessioni per la distribuzione elettrica che potranno essere prorogate fino a 40 anni. Un emendamento introduce la possibilità, per gli attuali concessionari, di presentare un piano di investimenti volto al miglioramento del servizio, all’aumento delle fonti rinnovabili e al potenziamento delle infrastrutture di rete.

Bonus elettrodomestici in Manovra

Nel 2025 sarà confermato il bonus mobili ed elettrodomestici, ma con alcune modifiche: lo sconto fiscale resterà al 50% con un tetto di spesa fissato a 5 mila euro. Inoltre, per chi rottama un vecchio elettrodomestico acquistandone uno nuovo ad elevata efficienza energetica prodotto in Europa, è previsto un contributo aggiuntivo che coprirà fino al 30% del costo di acquisto.

Il bonus potrà arrivare a un massimo di 100 euro per elettrodomestico, cifra che raddoppia a 200 euro per le famiglie con un Isee inferiore a 25.000 euro. Ogni nucleo familiare potrà usufruire di questo incentivo per un solo elettrodomestico.

Sussidi ambientalmente dannosi

Trova spazio nell’articolo 7 della bozza che sarà votata nelle prossime ore in Parlamento una norma sulle “misure per la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi”. L’obiettivo è quello di favorire la transizione ecologica e gli obiettivi di decarbonizzazione al 2050.

Mentre all’articolo 8 trova spazio una norma sulle detrazioni delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici. Un tema di particolare interesse soprattutto alle luce della direttiva europea “Case green” che ha l’obiettivo di abbattere le emissioni legate al settore edilizio.

I tempi per l’approvazione della Manovra

Per conoscere nel dettaglio tutte le novità che entreranno nella Legge di Bilancio 2025 bisognerà attendere la sua approvazione. L’obiettivo del governo è portare il testo in Aula alla Camera – dopo aver chiuso la partita degli emendamenti in Commissione Bilancio – entro domani, mercoledì 18 dicembre.

La speranza dell’esecutivo è di chiudere la partita a Montecitorio già entro venerdì. Perché la Manovra entri in vigore definitivamente, però, bisognerà attendere l’approvazione finale da parte del Senato che dovrà avvenire necessariamente entro la fine dell’anno per evitare l’esercizio provvisorio, una fase in cui la spesa pubblica è limitata.

Il passaggio a Palazzo Madama dovrebbe essere solo una formalità perché i partiti della maggioranza di governo stanno limando il testo in queste ore.

 

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