Obiettivo sostenibilità al 100% entro il 2030. Origin Italia, Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche che riunisce i Consorzi di Tutela dei prodotti agroalimentari Dop Igp italiani, ha aderito alla strategia di sostenibilità della Fao.
L’organizzazione delle Nazioni Unite ha scritto una tabella di marcia per introdurre nuovi criteri di sostenibilità nelle filiere territoriali. L’approvazione è avvenuta durante l’ultima assemblea dei soci che si è tenuta a Villasimius, in Sardegna.
Si tratta di un percorso ambizioso che segna una nuova visione per il Sistema Dop e Igp secondo Cesare Baldrighi, presidente di Origin Italia, che si è detto convinto della necessità di andare verso un modello di sostenibilità condiviso e certificabile poiché ha affermato Baldrighi: “Ci aiuta a evidenziare due elementi da sempre presenti nel mondo delle Ig, il forte legame con il territorio, quindi l’aspetto della sostenibilità sociale… e nello stesso tempo valorizziamo la forte incidenza economica che i prodotti Dop Igp hanno in zone spesso marginali rispetto ai grandi centri produttivi”.
La Strategia di Sostenibilità per le Indicazioni Geografiche si avvale di oltre 440 indicatori che permetteranno di valutare e monitorare lo sviluppo sostenibile delle Ig e il loro impatto sull’ambiente e sulla popolazione.