In questo numero del Tg Ambiente, realizzato in collaborazione con Italpress: 1) L’Ue potrebbe non soddisfare gli obiettivi di politica ambientale; 2) Al via la Hydrogen Valley di Modena; 3) Il riscaldamento globale minaccia le stagioni; 4) Si conclude a Palermo il viaggio di “Energie della Sicilia”

 

In questo numero del Tg Ambiente, realizzato in collaborazione con Italpress:

1) L’Ue potrebbe non soddisfare gli obiettivi di politica ambientale: Pubblicato il primo rapporto di monitoraggio dell’Agenzia europea per l’ambiente (EEA) sull’ottavo programma d’azione per l’ambiente (EAP) dellUnione europea, che definisce il quadro per la politica ambientale e climatica dell’Ue fino al 2030 basandosi sul Green Deal. L’agenzia mostra che mostra che l’Unione potrebbe non soddisfare la maggior parte degli obiettivi. Per progredire più rapidamente sono necessari una maggiore attuazione da parte degli Stati membri delle leggi esistenti, misure aggiuntive e l’integrazione di clima e ambiente in altri ambiti politici. Secondo l’analisi, la situazione appare particolarmente impegnativa per quanto riguarda l’obiettivo di ridurre le pressioni ambientali e climatiche legate alla produzione e al consumo. Tuttavia, il rapporto mostra che le prospettive di raggiungimento di numerosi altri obiettivi sembrano positive. Ad esempio, è molto probabile che la quota dell’economia verde nell’intera economia continuerà ad aumentare e che le morti premature attribuibili all’esposizione alle polveri sottili diminuiranno, in linea con l’obiettivo del piano d’azione “inquinamento zero”. Nel complesso, è urgentemente necessaria una più forte attuazione della legislazione esistente da parte degli Stati membri, portando avanti politiche e misure aggiuntive quando necessario e integrando le politiche ambientali e climatiche in altri settori politici.

2) Al via la Hydrogen Valley di Modena: Al via l’Hydrogen Valley modenese, tra i primi e più rilevanti progetti di sviluppo dell’idrogeno rinnovabile per favorire la transizione energetica in Italia. Il fulcro sarà IdrogeMO, il progetto di Snam e Gruppo Hera per la realizzazione di un polo produttivo in grado di produrre fino a 400 tonnellate di idrogeno rinnovabile l’anno, con la possibilità di futuri ampliamenti per incrementarne la produzione. Complessivamente, l’investimento previsto ammonta a oltre 20 milioni di euro.

3) Il riscaldamento globale minaccia le stagioni: Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters, se non invertiamo la rotta con i cambiamenti climatici, entro fine secolo l’Inverno durerà solo 1 mese. Gli impatti della crisi climatica in atto si faranno sentire sempre di più anche in Italia con conseguenze enormi su ambiente, agricoltura e sulla nostra salute. Grazie all’utilizzo dei modelli atmosferici per prevedere come cambieranno in futuro le quattro stagioni, il team ha calcolato che entro il 2100 l’Estate potrebbe durare in media 166 giorni, riducendo il tempo di tutte le altre stagioni e in particolar modo quello dell’Inverno, che potrebbe arrivare ad essere pari a soli 31 giorni. La diminuzione dell’Inverno e l’allungamento dell’Estate potrebbero comportare sfide enormi, come modifiche nei cicli naturali delle piante, potenziali problemi nell’approvvigionamento idrico e nuovi rischi per la salute legati alle ondate di calore prolungate.

4) Si conclude a Palermo il viaggio di “Energie della Sicilia”: Si è concluso il viaggio lungo le 9 province dell’Isola di “Energie della Sicilia“, la campagna di comunicazione crossmediale ideata dal Dipartimento regionale dell’Energia per sensibilizzare i cittadini a evitare gli sprechi e a utilizzare fonti rinnovabili. A Palermo, nella sede della presidenza della Regione in Via Magliocco, l’ultima tappa, un’occasione per fare un bilancio dell’iniziativa e dare uno sguardo al futuro.