I benefici sarebbero riscontrabili anche in caso di stile di vita sano adottato a 50 o 60 anni.
Non è mai troppo tardi, per cambiare stile di vita e vivere più a lungo. Uno studio che ha coinvolto 700mila veterani statunitensi ha mostrato una correlazione tra alcune abitudini salutari e delle aspettative di vita più lunghe rispetto a quelle di coloro che non ne possedeva alcuna. I risultati, presentati a Boston, alla convention Nutrition 2023, indicano 8 abitudini d’oro: essere fisicamente attivi, non essere dipendenti da oppioidi, non fumare, gestire lo stress, seguire una dieta equilibrata, avere una corretta igiene del sonno, non bere alcol in modo eccessivo (neanche saltuariamente) e avere delle relazioni sociali positive. Si è visto che tra gli uomini che dall’età di 40 anni seguivano tutte e otto queste abitudini, l’aspettativa di vita era di 24 anni superiore a quella degli uomini che non ne seguivano nessuna. Tra le donne la differenza di aspettativa di vita è di 21 anni. Gli stessi ricercatori si sono detti sorpresi di quanto l’adozione di uno o più abitudini corrette potesse alzare l’asticella dell’aspettativa di vita. I benefici sarebbero riscontrabili anche in caso di stile di vita sano adottato a 50 o 60 anni. Tra le abitudini in grado di avere un impatto negativo le peggiori sono: il fumo, l’uso di oppioidi e la mancanza di attività fisica. Ad essi si associa un maggiore rischio di morte del 35-40%. Lo studio non prova una relazione di causa-effetto tra i fattori bensì aumenta la mole di dati a supporto del ruolo che lo stile di vita gioca nel prevenire malattie croniche e nel promuovere un invecchiamento sano.