Londra, nel Tamigi lo squalo-robot per raccogliere 500 chili di plastica

Londra, nel Tamigi lo squalo-robot per raccogliere 500 chili di plastica

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Lo squalo-robot Waste-Shark ideato dalla startup RanMarine può percorrere cinque chilometri a emissioni zero senza impattare sulla biodiversità acquatica.

Si chiama Waste-Shark lo squalo-robot immerso nel fiume Tamigi, a Londra, nel Regno Unito, per raccogliere rifiuti di plastica. A ideare l’automa amico dell’ambiente è stata la startup olandese RanMarine impegnata nella salvaguardia degli ecosistemi acquatici. Secondo gli sviluppatori dell’androide alimentato a batteria, Waste-Shark può percorrere cinque chilometri a emissioni zero senza impattare sulla biodiversità.

In un solo giorno, lo squalo-robot riesce ad aspirare ben 500 chili di plastica. E così, seguendo le logiche dell’economia circolare, bottigliette, contenitori per cibo e pacchetti di sigarette possono essere trasformati in nuovi accessori.

Oltre a essere un simbolo della capitale inglese, il fiume Tamigi lungo quasi 350 chilometri ospita centinaia di specie animali: dai pesci agli uccelli, dagli anfibi ai piccoli mammiferi. Eppure, la presenza della plastica può compromettere la vita degli amici a quattro, a due o senza zampe. Proprio per questo Waste-Shark rappresenta l’ultima opportunità per salvare uno dei corsi d’acqua più iconici del mondo.

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