Lo squalo-robot Waste-Shark ideato dalla startup RanMarine può percorrere cinque chilometri a emissioni zero senza impattare sulla biodiversità acquatica.
Si chiama Waste-Shark lo squalo-robot immerso nel fiume Tamigi, a Londra, nel Regno Unito, per raccogliere rifiuti di plastica. A ideare l’automa amico dell’ambiente è stata la startup olandese RanMarine impegnata nella salvaguardia degli ecosistemi acquatici. Secondo gli sviluppatori dell’androide alimentato a batteria, Waste-Shark può percorrere cinque chilometri a emissioni zero senza impattare sulla biodiversità.
In un solo giorno, lo squalo-robot riesce ad aspirare ben 500 chili di plastica. E così, seguendo le logiche dell’economia circolare, bottigliette, contenitori per cibo e pacchetti di sigarette possono essere trasformati in nuovi accessori.
Oltre a essere un simbolo della capitale inglese, il fiume Tamigi lungo quasi 350 chilometri ospita centinaia di specie animali: dai pesci agli uccelli, dagli anfibi ai piccoli mammiferi. Eppure, la presenza della plastica può compromettere la vita degli amici a quattro, a due o senza zampe. Proprio per questo Waste-Shark rappresenta l’ultima opportunità per salvare uno dei corsi d’acqua più iconici del mondo.
Is THIS the key to ridding the #Thames of its #plastic waste? Robot SHARK is deployed in #London‘s river that can collect 1,100lbs of rubbish a DAY#WasteShark can ‘eat’ an equivalent of 22,700 plastic bottles everyday
Pollution is rife in Britains rivers https://t.co/FxcG0tEEA9 pic.twitter.com/vx8uFzr2Fv— Ocean Plastic (@ArtOceanPlastic) March 17, 2023