L’imponente corteo che chiede al governo di agire contro l’inquinamento delle acque ha percorso le vie della capitale fino a Westminster.
Diverse migliaia di persone, 15 mila secondo gli organizzatori, hanno invaso le strade di Londra in occasione della Marcia per l’acqua pulita. Una manifestazione per chiedere al governo e alle altre autorità pubbliche di agire contro l’inquinamento delle acque e dei fiumi, che nel Regno Unito sta diventando un’emergenza ambientale. Un corteo variopinto, in cui però predominava ovviamente il blu, nella giornata di domenica 3 novembre ha percorso il centro della capitale fino a Westminster, dove ha sede il Parlamento britannico.
Il settore idrico del Regno Unito, privatizzato dal 1989, al momento è in crisi tra investimenti insufficienti e un sistema fognario obsoleto, che in parte risale all’era vittoriana. Diverse aziende private sono accusate di aver scaricato acque reflue nell’ambiente, nonostante le multe comminate negli anni. Il nuovo governo laburista diretto da Keir Starmer, a settembre, ha presentato un disegno di legge per inasprire le sanzioni contro quelle aziende, ma per cittadini e ambientalisti non basta. Nello specifico, si chiede una riforma radicale di Ofwat, ente regolatore del settore idrico.
Tra cittadini di tutte le età e associazioni come River Action, Extinction Rebellion o Greenpeace, c’erano anche personalità importanti nel Regno Unito come il divulgatore scientifico e conduttore Chris Packham, la scrittrice Jenny Linford e il nuotatore Lewis Pugh, tutti impegnati da tempo nella difesa dell’ambiente. “Acqua per la vita, non per il profitto“, “Stiamo annegando nella m***a“, “Basta plastica” e “Smettete di avvelenare l’acqua britannica“, alcuni dei tanti slogan recitati da centinaia di striscioni.
I manifestanti in corteo hanno spiegato che far fluire nei fiumi l’acqua agricola, i rifiuti industriali e la plastica, non solo uccide la vita nei corsi d’acqua, ma avvelena anche gli oceani. Londra non è stata l’unica città in cui si è svolta una Marcia per l’acqua pulita: un corteo analogo ha percorso le strade di Belfast, capitale dell’Irlanda del Nord.