Lombardia, piante di castagno ancora in fiore a settembre a causa del clima impazzito

Lombardia, piante di castagno ancora in fiore a settembre a causa del clima impazzito

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Le piante di castagno in fiore a settembre rappresentano l’ennesima conferma dei cambiamenti climatici.

Piante di castagno ancora in fiore a settembre in Valchiavenna, a Nord del Lago di Como, in Lombardia. A segnalare l’ennesima conseguenza dei cambiamenti climatici sono stati i tecnici del Consorzio Forestale di Prata Camportaccio, a pochi chilometri da Sondrio.

Questo fenomeno rappresenta un’importante e preoccupante anomalia in quanto la fioritura del castagno avviene nel mese di giugno, mentre a settembre i frutti già si preparano alla maturazione con varietà precoci che già aprono i ricci e fanno cadere le castagne a terra. L’analisi dei rami fa capire come questa fioritura settembrina stia avvenendo sulla vegetazione formata nella primavera del 2022, coinvolgendo quindi le gemme che dovevano essere dormienti e che sarebbero dovute fiorire durante il prossimo anno. I ritmi naturali delle piante risultano fortemente stravolti e la colpa può essere imputata alle anomalie stagionali. Fenomeni simili, infatti, sono già conosciuti su altre specie di interesse agrario ed erano stati notati anche sul castagno, in forma limitata, in varie zone del centro Italia“, ha scritto in una nota il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

Che poi ha concluso: “La capacità di adattamento delle piante è duramente messa alla prova dalla velocità dei cambiamenti climatici. La biodiversità presente nelle specie agrarie e arboree potrà aiutarci a individuare le piante più capaci di resistere o di reagire, ma occorre al più presto accelerare e approfondire gli studi che legano le nostre conoscenze fisiologiche, messe in forse dagli eventi, a quelle genetiche per individuare le “piante del futuro”. Quelle alle quali potere attingere per individuare e selezionare i geni di adattamento al mondo che cambia“.

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