Santuario Pelagos, eccezionale avvistamento di capodogli nel mar Ligure. Il video

Ad avvistare alcune famiglie di capodogli nel mar Ligure, nel cuore del Santuario Pelagos, è stato un drone dell’Istituto Tethys ONLUS e della Guardia di Finanza.

Continuano gli eccezionali avvistamenti di famiglie di capodogli nel mar Ligure tra Bordighera, Sanremo e Capo Mele. In pochi giorni, un drone dell’Istituto Tethys ONLUS, in collaborazione con la Guardia Costiera, ha immortalato i cetacei, comprese anche femmine con cuccioli appena nati, nelle acque del Santuario Pelagos, Area Marina Protetta di quasi 90mila chilometri quadrati inaugurata per tutelare i mammiferi marini del Mediterraneo.

Queste straordinarie immagini, però, stanno facendo interrogare gli scienziati. Già, perché nell’ecosistema acquatico tra Liguria e Corsica nuotano soprattutto capodogli maschi, mentre le femmine vivono più a Sud. “È vero che occasionali capodogli neonati sono segnalati “storicamente” anche in quest’area, ma abbiamo la netta sensazione che qualcosa stia cambiando. Con i cambiamenti climatici, il Mediterraneo si sta riscaldando di più, e più rapidamente degli altri mari, e una relazione con questi fenomeni è un’ipotesi, anche se ancora tutta da dimostrare“, ha spiegato Maddalena Jahoda, Responsabile della Divulgazione Scientifica dell’Istituto Tethys ONLUS.

Intanto, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) considera i giganti del Mare Nostrum a rischio di estinzione perché uccisi da reti da pesca illegali, le cosiddette spadare, e dall’impatto con le imbarcazioni.

Secondo le ultime stime, oggi i capodogli che vivono nel mar Mediterraneo, soprattutto nel Santuario Pelagos, sono appena 2.500.

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